Arredi urbani in via Mensa e pareti della Reggia danno spettacolo per Teatro a Corte

teatroacorte_25072015

27/07/2015





Servizio di Vittorio Billera

 
Arredi urbani in via Mensa e pareti della Reggia danno spettacolo per Teatro a Corte  

Venaria Reale - Serata di teatro di strada e danza verticale, a suon di musica per la data venariese del programma di Teatro a Corte, del 25 luglio scorso.Protagonisti i Décor Sonore, la compagnia francese con lo spettacolo concerto “Urbaphonix”, che li ha visti esibirsi in piazza Annunziata verso la Reggia, attraverso via Mensa, alle ore 19 e alle ore 21.  

Lo spazio urbano diventa uno strumento musicale e gli artisti hanno suonato le piazze, i tombini e le grate di una città: Décor Sonore torna ospite di Teatro a Corte con un concerto collettivo immaginato per il centro storico di Venaria Reale. Dopo il memorabile intervento all’edizione 2008 del Festival, quando reinventarono l'architettura del Castello di Rivoli in una partitura musicale suonata sui materiali costruttivi dell'edificio, questi cinque street-jockeys hanno creato il loro concerto in diretta, lungo le strade della città mixando e amplificando i suoni di cui è fatta la nostra quotidianità: il ritmo meccanico del traffico, il ronzio dei condotti di condizionamento e il ticchettio dei passi sull’asfalto si sono  fusi in un’opera futurista di Luigi Russolo, al grido lanciato da John Cage “Se un suono ti disturba, ascoltalo!”.

Abbiamo intervistato il Direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa Beppe Navello e l’assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, Antonella d’Afflitto.

La serata è proseguita danza verticale con la performance della compagnia Delrevés, proveniente dalla Spagna (Barcellona), “Guateque”.
Le facciate della Reggia di Venaria sono state protagoniste di un evento che si è ispirato alle commedie musicali del cinema americano e racconta con la leggerezza della danza verticale, la magia del video e l’energia della musica dal vivo, un incontro tra un uomo e una donna. Il corpo in sospensione si carica di forza comunicativa e i movimenti diventano frasi, espressioni del viso, intonazioni, avviando un dialogo che racconta le mille sfumature di una relazione nascente, con i suoi dubbi, le paure, la passione e la voglia di sedurre. Che cosa cerchi quando esci la sera? Una domanda come tante, un modo informale per scoprire il fascino della notte, il bisogno d’amore, la voglia di vivere.  

Teatro a Corte prosegue col suo programma, consultabile su www.teatroacorte.it

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