Verso un nuovo gemellaggio con Vohringen

firma tre v

14/10/2010

Di Vittorio Billera


IL GEMELLAGGIO DELLE TRE V È ALL'INSEGNA DELL'AMICIZIA TRA I POPOLI

<< L’Amministrazione di Venaria Reale propone di lavorare ad un progetto comune con la Città di Vöhringen, e la Città di Vizille, affinché le prerogative di amicizia, cooperazione, interscambio culturale, vengano condivise e partecipate da tutti i cittadini siano essi italiani o tedeschi o francesi.
Inoltre le tre amministrazione lavoreranno a progetti comuni che amplino i loro ambiti, includendo quelli economici e sociali, divenendo uno straordinario mezzo per la promozione dello sviluppo, considerando che la Commissione Europea incentiva i gemellaggi e cofinanzia progettualità condivise >>.
Questo è il nesso del documento preliminare di intenti tra il Comune di Venaria Reale, il Comune di Vöhringen ed il Comune di Vizille, le cosiddette tre V, firmato martedì 12 ottobre 2010, in Sala del Consiglio comunale.
Il Comune di Venaria Reale è da sempre impegnato nell’attuazione di progetti di interscambio culturale, dettati da un grande senso di apertura e da una visione di comunità sempre più allargata e aperta.
All’insegna dell’amicizia e delle “Tre V” va componendosi un inedito gemellaggio che vede protagoniste le città di Venaria e Vizille (gemellate dal 1961) e quella bavarese di Vöhringen.
Tre cittadine che vantano un patrimonio di storia e tradizioni di prim’ordine.
Il sindaco Giuseppe Catania ha accolto quindi n città la delegazione tedesca del sindaco Karl Janson, ospiti anche gli amici gemellati di Vizille.
Il comandante della Polizia Municipale Luca Vivalda, ripetutosi nelle insolite vesti di interprete, ha tradotto i discorsi ufficiali del sindaco tedesco.
Il presidente della Fondazione Via Maestra, Giorgio Vincenti, ha svolto anch'esso il prezioso compito di traduttore del discorso ufficiale del sindaco francese, Serge Gros. Forse ormai è proprio la lingua l'unica cosa che divide ancora i popoli, perlomeno quelli delle città gemellate delle Tre V.
La Città di Venaria Reale ritiene che il gemellaggio sia un’azione complessa, ricca di prospettive, e che sia principalmente uno strumento straordinario di azione interculturale fra Comuni diversi dell’Europa: vince i pregiudizi, procura gli incontri umani fra Nord e Sud, fra Est e Ovest, cuce in una prospettiva unitaria le "diversità" europee, crea autentici legami di amicizia fra giovani di lingue e costumi diversi.
Ai gemellaggi partecipano tutte le realtà presenti sul territorio locale e del tessuto sociale e vivo della comunità, che deve sentirsi partecipe e soprattutto parte attiva di qualsiasi forma di interscambio.
Il Gemellaggio, con tutto quello che esso comporta, nella preparazione, nello svolgimento e nei suoi successivi indispensabili sviluppi, costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione europeista e di cooperazione tra enti locali di Paesi diversi.
E proprio seguendo questo filo conduttore, la giornata si è conclusa con la 1^ edizione della Festa dell'Amicizia, con uno spettacolo offerto da alcune associazioni cittadine. Alle 21 si è tenuta, presso il Teatro della Concordia, la performance del Coro Tre Valli, del Coro Lirico Puccini e del Corpo musicale Giuseppe Verdi, i quali, proprio attraverso la musica, come ha sottolineato il sindaco Karl Janson, i popoli si parlano e riescono ad esprimere quei sentimenti e concetti che vanno al di là delle differenze culturali e linguistiche. Alla serata erano presenti anche una rappresentanza della città gemellata camerunense di Kribi e di Castronovo di Sicilia. Uno scambio di doni, alcuni offerti dalla Pro Loco Altessano-Venaria Reale, ha accentuato e sugellato l'amicizia tra le città. È stato rispettato un minuto di silenzio in onore dei quattro alpini recentemente caduti nella missione in Afghanistan. L'inno nazionale italiano ha chiuso la serata.








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