LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Di Vittorio Billera

FESTA 8 MARZO: “E TU RIESCI A CONCILIARE?”

Si celebra la giornata dell' 8 marzo, la Giornata mondiale dedicata alle donne. Quello appena passato, è stato un anno particolare per quanto riguarda il tema della condizione femminile: sono balzati alle cronache decine di omicidi di donne uccise da familiari e, notizie anche degli ultimi giorni, centinaia di stupri. Sono infatti, secondo i dati Istat, quasi 7 milioni le donne italiane tra i 16 e i 70 anni che hanno subito violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita, pari al 31,9 %: circa 5 milioni hanno subito violenze sessuali (23,7%) e quasi 4 milioni violenze fisiche (18,8%). Non solo, dai dati diffusi dall'Eurostat, emerge che il tasso di occupazione femminile nel nostro paese è tra i più bassi d'Europa e la percentuale scende notevolmente nel caso di donne con uno o più figli: per le donne senza figli, tra i 25 e i 54 anni, il tasso di occupazione in Italia è pari al 63,9% contro il 75,8% della media Ue. La situazione peggiora per le donne con un figlio: in Italia ha un'occupazione solo il 59% contro la media Ue del 71,3%.
L'8 marzo è perciò una di quelle date che segnano la storia del mondo e quella dei diritti umani, ma la retorica, l'abitudine e l'assuefazione ai festeggiamenti, rischia di portare questa data al ridicolo. L’8 marzo invece è un giorno importante, un giorno di riflessione, un giorno che deve fare ripensare al cammino percorso. Non solo mimose dunque, ma anche rose, parafrasando lo slogan “Vogliamo il pane, ma anche le rose”, con cui nel 1911 alcune operaie tessili nel Massachusetts, marcarono con originalità la loro partecipazione ad uno sciopero lungo settimane. Oggi forse la necessità del pane è un dato acquisito, ma dell’importanza della poesia, le rose appunto, non si parla ancora a sufficienza. È passato un secolo da quella importante battaglia per l’autodeterminazione delle donne; eppure il tema è ancora drammaticamente attuale. Dove sono approdate oggi le donne e soprattutto, dove arriveranno domani? Per parlare di questo, ma anche per lanciare il rinnovo del Comitato Pari Opportunità, nonché l’avvio di un importante progetto volto a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per i dipendenti comunali di ogni genere, venerdì 4 marzo nella Sala del Consiglio comunale, si è festeggiato in anticipo la festa delle donne ed è stata anche un’occasione di riflessione. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Catania e dell’assessore alle Pari Opportunità Mariacristina Spinosa, è stato proiettato il trailer del documentario “Vogliamo anche le rose”. Si è parlato quindi del rinnovo delle candidature per il Comitato comunale Pari Opportunità ed è stato presentato il progetto “E tu riesci a conciliare?”, indagine sulla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro dei dipendenti del Comune di Venaria Reale a cura della dott.ssa Valentina Porcellana, ricercatrice in antropologia culturale del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell'Università di Torino.