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Di Vittorio Billera
INAUGURATA LA VARIANTE BORGARO-VENARIA
È la più importante opera pubblica realizzata dalla Provincia di Torino in 152 anni di storia. Se ne parlava già trent’anni fa, ma, in tre anni, un progetto a lungo discusso e tanto atteso, è diventato realtà. Finalmente, lo si può proprio dire, la nuova Variante di Venaria e Borgaro, la strada che collega la Tangenziale torinese con la Reggia di Venaria è inaugurata ufficialmente venerdì 11 febbraio. Il taglio del nastro alle 11,30 all’uscita della circonvallazione a Borgaro, a cui è seguita la cerimonia ufficiale alle 12 nel Salone di Diana della Reggia di Venaria. Prima del taglio del nastro abbiamo raccolto la dichiarazione del sindaco di Venaria Reale, Giuseppe Catania, il quale dichiara anche: «Vorrei che la tangenziale fosse solo il primo tassello di una serie di interventi mirati a servire meglio la viabilità verso la Reggia. Questo a cominciare da un potenziamento dei trasporti pubblici e di un uso strategico della linea ferroviaria Torino-Ceres, che potrebbe diventare una metropolitana leggera, portando i visitatori a 300 metri dai cancelli della Reggia». Alla presentazione del l'opera era presente la Giunta comunale quasi al completo, inoltre le forze politiche venariesi in numerosa rappresentanza, sia di maggioranza sia di opposizione, tra cui il Consigliere provinciale Salvino Ippolito e l'Assessore ai Lavori Pubblici della città della Reggia, Vincenzo Russo, che dichiara: «Con la circonvallazione si porrà fine all'annosa questione del passaggio dei mezzi superiori ai 75 quintali in arterie, come corso Garibaldi, che da tempo soffrono tale situazione. La circonvallazione ora offre una valida alternativa al transito di tali veicoli decisamente inquinanti. Si preserverà in tal modo la salute dei cittadini». Ma la protagonista della giornata è stata la Provincia di Torino col suo presidente, Antonio Saitta, il quale afferma: «Ora posso dire che ce l’abbiamo fatta» - ha sorriso il presidente della Provincia, mentre tagliava il nastro inaugurale tricolore della nuova tangenziale che collega Borgaro e Venaria, che è stata definita «la strada della Reggia».
All'importante evento per tutto il territorio della zona nord di Torino, per le Valli di Lanzo e per lo stesso aeroporto di Caselle, erano presenti in rapprsentanza della Reggia di Venaria il direttore Alberto Vanelli e l'ing. Francesco Pernice, poi il sindaco di Borgaro, Vincenzo Barrea, il quale, facendo un inciso si augura: «Era il 1973 quando l’alluvione aveva spazzato via il vecchio ponte sulla Stura, in località Altessano, cancellando anche un tessuto di rapporti sociali ed economici che deve assolutamente essere ricostruito». Per la Regione Piemonte vi era l'Assessore ai Trasporti Barbara Bonino. Tra gli altri erano presenti deputati e senatori piemontesi, Emanuela Guarino, presidente dell'Ente Parco Regionale de “La Mandria”, il sindaco di Collegno, Silvana Accossato, per la Provincia di Torino, il Vice-Presidente Gianfranco Porqueddu, l’Assessore alla Viabilità della Provincia di Torino, Alberto Avetta e vari membri della Giunta provinciale, nonché altri Sindaci ed amministratori locali, rappresentanti del mondo politico e della società civile, numerosissimi cittadini.
UN’OPERA COSTATA 77 MILIONI DI EURO
La Variante è un’opera complessa nella progettazione come nella realizzazione, costata 77 milioni di Euro, di cui 44 stanziati dallo Stato, 12 dalla Regione Piemonte e 20 dalla Provincia di Torino, che l’ha appaltata con gara pubblica all’associazione temporanea di imprese tra Codelfa e Cogefa. È la più importante opera tra quelle realizzate dalla Provincia di Torino nei suoi 152 anni di storia, che viene aperta al traffico ad un mese esatto dall’inizio delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel cui ambito sono previste mostre di rilevanza internazionale alla Reggia di Venaria. La necessità di garantire un più facile e rapido accesso alla Reggia ha offerto lo spunto per l’accelerazione finale dei lavori.
I NUMERI E LE INNOVATIVE SOLUZIONI TECNICHE DELLA NUOVA STRADA
I 7 Km della nuova strada sopporteranno in ogni giorno feriale il traffico dei circa 22.000 veicoli che transitano nelle due direzioni dello svincolo di Borgaro della Tangenziale torinese, diretti o provenienti dalla Reggia, dalle Valli di Lanzo, da tutti i Comuni della cintura nord-ovest di Torino, dall’aeroporto di Caselle. Nei giorni festivi smaltirà il traffico da e per le località turistiche delle Valli di Lanzo, che intasava sino ad ora il centro abitato di Venaria e rendeva il viaggio dei gitanti domenicali una vera e propria odissea.
2 km e mezzo dei circa 7 complessivi (dallo svincolo SATT all’intersezione di via America a Borgaro) sono a doppia carreggiata, con due corsie per senso di marcia, 4 km e mezzo sono a carreggiata unica. Oltre agli svincoli sulla Tangenziale, la Variante comprende quattro rotatorie per il collegamento con la viabilità locale, un viadotto sulla Stura di Lanzo, argini in terra per 2 Km lungo il corso d’acqua, un viadotto sulla ferrovia Torino-Ceres ed una galleria artificiale che sottopassa la ferrovia stessa, sistemazioni idrauliche ed ambientali di corsi d’acqua minori, soluzioni tecniche innovative per lo smaltimento delle acque piovane. Una strada con queste caratteristiche è il frutto del lavoro di una grande squadra dove, tecnici, operai, progettisti, tutti i giorni, risolvono piccoli e grandi problemi con quel sapere che è dettato dallo studio, dalla ricerca e dalla pratica. I progettisti del Servizio Viabilità della Provincia hanno adottato soluzioni innovative, come l’utilizzo del polverino di gomma proveniente da pneumatici fuori uso per la stesura dello strato superficiale dell’asfalto, quello soggetto ad usura, che deve garantire ai veicoli la massima aderenza ed il minor spazio di frenata possibile.