DA DACHAU A VENARIA: IL RITORNO

garbino

24/01/2011

 
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Di Vittorio Billera

BRUNO GARBINO, DAL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI DACHAU

Per continuare a non dimenticare. Le cose importanti, le cose che hanno cambiato l'umanità. Queste cose, esperienze personali che storicamente sono vita di tutti, nonostante i negazionisti. In occasione del Giorno della Memoria, Venaria Tv ha incontrato Bruno Garbino, lo ha intervistato, ha cercato di conoscere in un pur breve ma intenso incontro, attraverso lui, la vita degli uomini, la sua. È un sopravvissuto al campo di sterminio di Dachau (probabilmente l'unico ancora in vita residente a Venaria). Buona visione, buona riflessione.

Nel 2000 il Parlamento italiano ha proclamato il 27 gennaio “Giorno della Memoria”, in ricordo di quando, nel 1945, le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz, liberando i superstiti del campo di concentramento nazista più disumano e rivelando a tutto il mondo gli orrori dell’Olocausto. Anche quest'anno la Città di Venaria Reale, in collaborazione con il “Comitato Giorno della Memoria”, propone il 27 gennaio, presso il Teatro della Concordia, alcune iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza. Si inizia alle ore 9 con lo spettacolo teatrale “Hasidei Umot Haolam – la storia del piccolo Joseph Loewenthal”, a cura dell'Associazione Culturale “I Retroscena”. Dibattiti e riflessioni sul tema prevedono la partecipazione di membri dell'Amministrazione comunale. In contemporanea presso il foyer del teatro è allestita la mostra “La Memoria rende Liberi”, a cura degli alunni delle scuole cittadine.



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