Di Vittorio Billera Celebrata la commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Venaria Reale - Era il 27 gennaio 1945 quando, ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa, avveniva la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. Con la scoperta di questo Lager e le testimonianze dei sopravvissuti si è rivelato compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
In Italia gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria, che da allora viene celebrato.
Nella nostra città le iniziative in merito si sono svolte al teatro della Concordia, coinvolgendo le scuole cittadine di ogni ordine e grado, che hanno potuto assistere allo spettacolo “C’è un banco vuoto” realizzato dall’associazione culturale I Retroscena.
La giornata, organizzata dalla Presidenza del Consiglio comunale, dal Comitato Giorno della Memoria, dalla Città di Venaria Reale e dall’Anpi, ha visto i ragazzi delle scuole partecipare ad un momento di riflessione e ricordo di quel tragico periodo, vergogna per l’intera umanità.
Gli interventi del Presidente del Consiglio comunale, Domenico Renna, dell’assessore alla Cultura e Pace, Fosca Gennari e del presidente dell’ANPI cittadino, Annibale Pitta, hanno preceduto lo spettacolo teatrale con la regia di Marco Perazzolo.
Una mostra fotografica col tema delle donne deportate, curata dal compianto Pino Repucci, è ancora visibile, nel foyer del teatro della Concordia.