People Power Partnership, selezionati i 10 partecipanti

Entra nel vivo il progetto europeo. “Una grande scommessa sui giovani e sulla città”. 

 

Dopo le intense giornate di audizioni, lunedì 8 marzo si sono concluse le selezioni dei partecipanti al progetto di teatro-danza People Power Partnership, prima tappa dell’ambiziosa iniziativa che mira a coinvolgere giovani artisti non professionisti provenienti da 14 città europee in un percorso di formazione teatrale e scambio culturale per i prossimi quattro anni. Venaria Reale, fra le città aderenti, ha trovato i suoi performer ed è pronta a portarli sulla scena internazionale per realizzare uno spettacolo finale nei giardini della Reggia.

Come dichiara l’assessore alla Cultura, Marta Santolin: «Abbiamo concluso da poco le audizioni per questo progetto europeo e dobbiamo dire con grande soddisfazione perché c’è stata una risposta importante e questo ci mette al livello di altre città europee. Quindi con estremo piacere avremo modo di portare i nostri ambasciatori su dei palcoscenici veramente di tipo internazionale». 

Dei trentotto artisti che si sono esibiti al Teatro della Concordia, ne sono stati selezionati dieci, due in più del previsto. I ballerini che si sono esibiti, hanno infatti convinto il team dei selezionatori, superando le loro aspettative. «Sono stata estremamente onorata di vederli ballare tutti quanti, perché erano moltissimi e ognuno di loro ha portato in scena talento ed esperienza nella danza», commenta Luka Fritsch, direttrice artistica e coreografa dell’iniziativa. Le audizioni, così partecipate, hanno richiesto un grande lavoro d’equipe.

«Dal punto di vista organizzativo è stato molto impegnativo, ma sicuramente ci ha dato anche l’occasione di riaccendere un po’ il fuoco legato al teatro e quelle che sono le attività», racconta Martina Soragna, project manager di People Power Partnership.

Fra passi di hip-hop e musica contemporanea, i giovani candidati hanno dovuto affrontare una selezione a due livelli. Prima hanno portato in scena un’esibizione di danza preparata da loro, poi sono stati chiamati a confrontarsi con le proprie emozioni, attraverso la libera espressione del corpo.

«I candidati sono dovuti uscire dalla loro comfort zone, superando la timidezza iniziale e alla fine tutti si sono lasciati andare. Questo mi ha molto sorpresa, perché i partecipanti più giovani hanno circa 18 anni e i più grandi 25, un’età delicata per prendere una decisione come quella di aderire ad un progetto per i prossimi quattro anni», spiega Sigrun Fritsch, direttrice artistica. È così che i dieci giovani selezionati, a partire dal prossimo mese di agosto, andranno in Croazia, dove svilupperanno un’attività artistica dedicata alla danza urbana. I talentuosi partecipanti sono Michaela De Bortoli, Angela Fanelli, Alberto Sansotta, Erik Giolitto, Vlad Vadanovici, Lorenzo Occhi, Federica Albo, Giulia Aiosa, Martina Agnello e Alexia Barone

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I giovani ballerini, impegnati in un percorso formativo che durerà fino al 2024,  saranno i protagonisti di una sfida ambiziosa: «Mettere insieme persone che non sono professioniste per renderle alla fine capaci di portare sul palco delle performance nell’ambito di un festival e di fronte ad un pubblico di spettatori che vorranno assistere ad un vero e proprio spettacolo», afferma Matthias Rettner, project leader dell’associazione Pan-Optikum, partner del progetto.

 

L’iniziativa è anche una scommessa sui giovani e sulla città, per ripartire e superare l’emergenza pandemica. Venaria Reale sarà infatti al centro di People Power Partnership e avrà l’occasione di valorizzare le proprie eccellenze sul territorio. Secondo Mirco Repetto, direttore artistico di Fondazione Via Maestra, «Il Teatro della Concordia, che è leader in tutta l’area metropolitana per le attività di spettacolo dal vivo, in modo particolare per la musica, con questo progetto ha lanciato il proprio protagonismo anche nel mondo della danza urbana». Il progetto è anche un’occasione concreta per i giovani di mettersi in gioco e sviluppare il proprio potenziale: «I ragazzi che porteranno il nome di Venaria Reale in giro per l’Europa, faranno sì che quando riceveremo qui in città i ragazzi delle altre città potremo offrire la bellezza di Venaria e le opportunità che essa mette a disposizione».

A parere dell’assessore Santolin, inoltre, People Power Partnership permetterà di sviluppare l’uso della tecnologia al servizio della città: «Fin da subito l’utilizzo del digitale è stato in qualche maniera importante per veicolare questo progetto. Nel corso dei quattro anni assumerà ancora più importanza. Sarà cura dell’amministrazione seguire proprio questo aspetto attraverso un opportuno utilizzo degli strumenti della gamification per un ingaggio sempre più allargato di pubblico e competenze».