Intervista ad Antonio Colonna - direttore CISSA

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24/11/2008

 
Intervista ad Antonio Colonna,
direttore C.I.S.S.A. - Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali
   
d) Cosa è cambiato per il distretto sanitario 9, di cui Venaria è capofila?

Colonna)     Innanzitutto, dal 1° luglio 2008,  il Comune di Venaria Reale è passato alla Asl nuova Asl To3 ; oltre a Venaria, fanno parte della nuova Asl anche altri 5 comuni facenti parte del Cissa, e cioè Druento, Pianezza, San Gillio, La Cassa e Givoletto. Le novità importanti riguardano una diversa organizzazione dei servizi socio sanitari, e cioè i servizi che riguardano le tutele di protezione rivolte agli anziani, in particolare non autosufficienti, a disabili e anche a minori, che vengono erogati congiuntamente col servizio sanitario, quindi con l'Asl di riferimento. Da luglio abbiamo un distretto sanitario di riferimento, che coincide con l'area in cui opera il Consorzio: questo significa che sostanzialmente l'Asl si è organizzata articolando i servizi territoriali, in un bacino di riferimento di comuni che coincidono con quello del Consorzio ( Venaria, Druento, Pianezza, Alpignano, La Cassa, Givoletto, San Gillio, Val della Torre), con un'unica direzione di distretto, attualmente curata dal dottor Massobrio, col quale si è lavorato in questi ultimi mesi per riorganizzare i servizi. In particolare per quanto riguarda l'accesso ai servizi, gli utenti per ora dovranno continuare a presentare le domande presso la solita sede di via Zanellato, ma finalmente si dispone di un'unica commissione geriatrica di valutazione, per l'attivazione dei servizi rivolti agli anziani, che risponde alle richieste del solo distretto di Venaria. In riferimento a ciò segnalo anche la nuova presidente di tale commissione, la dottoressa Salvano, che lavora sul territorio di Venaria, e anche la segreteria organizzativa dedicata alla commissione. Si è inoltre attivata una commissione per l'handicap, presieduta dal dottor Venuti, la quale anch'essa dispone di una segreteria organizzativa e quindi di una propria organizzazione.
   
d) Cosa significa questo in termini di erogazione dei servizi?

Colonna )     Il risultato più importante è sicuramente aver raggiunto l'abbattimento delle liste di attesa nell'erogare i servizi, in specifico nell'analizzare la valutazione della domanda. Prima il cittadino veniva al Cissa, consegnava la domanda, l'assistente sociale avviava un progetto d'intervento con anche il coinvolgimento e della persona interessata e della famiglia. Naturalmente anche visite domiciliari, dopodichè la domanda veniva inoltrata al presidente della commisssione e alla segreteria. I tempi di risposta, in questo modo, erano decisamente lunghi. Questo perchè esisteva un'unica commissione di valutazione a livello di Asl, che faceva capo a Ciriè.  Adesso invece, abbiamo finalmente delle commissioni di valutazione che lavorano in ambito di distretto e quindi di territorio; questo fa sì che i tempi si sono notevolmente accelerati: ora le commissioni si riuniscono settimanalmente, riducendo sostanzialmente di molto quelli che sono i tempi per la valutazione della domanda. Ne consegue che siamo riusciti a snellire anche i tempi per l'attivazione dei servizi. Oggi si sta procedendo con una forte accelerazione nelle risposte, anche poiché vi sono maggiori risorse economiche, sia da parte dei comuni sia da parte dell'Asl, e questo ci permette, in particolare rispetto all'inserimento di persone in strutture residenziali, di dare celeri risposte, ponendoci l'obiettivo di aumentare le disponibilità di posti letto convenzionati, passando dai 97 ai 153 posti. Anche per quanto concerne gli assegni di servizio che si danno alle famiglie, e cioè quegli assegni con cui le famiglie possono assumere una badante, possiamo comunicare che stiamo arrivando al loro raddoppio. Passiamo dagli 8 assegni di servizio su Venaria, poiché l'esercizio era in una fase sperimentale, ad altri 10 assegni di servizio, per un totale di 18 assegni, da dare alle famiglie che rientreranno nei canoni di assegnazione. Tutto ciò si realizza grazie anche al fatto che si sono costituiti dei nuclei di lavoro fortemente integrati tra assistenti sociali ed operatori sanitari. Siamo riusciti in tal senso ad avere, da parte dell'Asl, dei contratti di lavoro part-time destinati esclusivamente al nostro territorio, sia per quanto riguarda la figura del medico geriatra (oggi vi è finalmente un medico geriatra che lavora per questi servizi per 20 ore alla settimana), sia per quanto riguarda infermieri professionali e assistenti sociali, che lavorano in particolare su questo tipo di intervento. Quindi si sono costituiti gruppi di lavoro fortemente integrati, che permettono di seguire meglio i bisogni dell'utente e di costruire insieme alla persona dei progetti più mirati, che meglio rispondano alle loro esigenze. Si sta definendo meglio, in particolare con l'Asl, l'erogazione degli assegni di servizio. Anche qui una novità molto importante. L'assegno viene erogato, per quanto riguarda la quota a carico dell'Asl, che è del 50%  del valore dell'intero assegno di servizio, senza valutare il reddito del richiedente, quindi a prescindere dal reddito, così come prevede il diritto alla salute. Per quanto riguarda il rimanente 50% a carico del Consorzio, la quota verrà altresì valutata in base al reddito, con la richiesta della documentazione ISEE. Al momento per richiedere il servizio bisogna sempre rivolgersi alla sede del CISSA, di via Zanellato 19, avviare la domanda, che verrà presentata alla commissione di valutazione, che se la riterrà idonea, attiverà il servizio. A questo punto si chiama il richiedente, gli si chiede l'ISEE, e quindi si definiranno le quote finali.

d) Novità anche per le famiglie numerose. Quali sono?


Colonna) È stato bandito in via sperimentale un contributo economico a sostegno delle famiglie numerose (D.G.R. Regione Piemonte n. 46-9264 del 21/7/2008) per l’anno 2008. Tale iniziativa risponde alla più generale finalità di sostenere la famiglia attraverso la sperimentazione di iniziative di abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiori a quattro.
I requisiti per l’ammissione delle domande sono:
Residenza nel comune di Venaria Reale
Numero di figli pari o superiore a quattro (compresi i minori in affido familiare, in affido a rischio giuridico ed in affidamento pre-adottivo) anche maggiorenni fino a 25 anni a carico IRPEF
Indicatore ISEE non superiore a € 29.000,00
I nuclei famigliari composti da cittadini stranieri devono essere, al momento della domanda, in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia.
Il contributo economico sarà determinato in relazione al numero dei nuclei familiari individuati quali beneficiari del contributo stesso e non potrà essere inferiore a € 333,42 per l’anno 2008.
La domanda dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modulo di richiesta che potrà essere reperita sul sito Internet del Consorzio all’indirizzo Internet
http://www.cissa.it e dovranno essere inviate al CISSA di Pianezza – Area Territoriale – progetto adulti in difficoltà – viale San Pancrazio 63 – Pianezza entro le ore 16.00 del 5 dicembre 2008, con le seguenti modalità:
Raccomandata con ricevuta di ritorno (per la scadenza farà fede il timbro postale)
Consegnata a mano (per la scadenza farà fede il numero di protocollo)
Sulla busta deve essere apposta la scritta “Richiesta contributo economico a sostegno delle famiglie numerose anno 2008”.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla sig.ra G. CARRARO presso lo Sportello di Informazione Sociale con il seguente orario:
Martedì                    10/12                                   tel 011.4520271
Martedì e Mercoledì  14/15.30                               tel 011.9663776
Mercoledì                 10/12                                   tel. 011.9845561
Giovedì                     10/12                                  tel. 011.9666413.
Il bando e il modulo di domanda per i cittadini di Venaria Reale è reperibile presso la sede dell’Ufficio Politiche Sociali di via Zanellato 19 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 oppure sul sito del comune di Venaria Reale http://www.comune.venariareale.to.it alla sezione Bandi e Appalti.
In ultimo vi è da segnalare il potenziamento della mobilità, del trasporto per i diversamente abili. E' possibile, per chi ne avesse la necessità, presentare domanda presso gli uffici del Cissa. Per avere il servizio, che viene fornito con l'ausilio del volontariato;in particolare ci si avvale della collaborazione dell'associazione Auser di Venaria. Nel caso che non ci fossero volontari a disposizione, è possibile chiedere l'intervento del taxi, con un rimborso della corsa in essere.

Vitt. Bill.

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