La Festa si Sant'Uberto: avvicinare la città alla Reggia e la Reggia alla città

messa a sant'uberto

20/11/2008

 

Avvicinare la città alla Reggia e la Reggia alla città.

Avvicinare la città alla Reggia e la Reggia alla città. Questo lo spirito con cui martedì 11 novembre ha preso il via la Festa della Città, il numero zero della Festa di Sant’Uberto.Un’edizione ancora sperimentale, organizzata dalla Città di Venaria Reale, l’Associazione Culturale Via Maestra in collaborazione con il Consorzio La Venaria Reale, l’A.V.T.A., Amici della Reggia di Venaria e l’Associazione Percorsi. Un momento di festa che ha riscosso il favore della cittadinanza che ha affollato le strade del centro e non solo. Da martedì a giovedì la Reggia ha aperto le porte gratuitamente ai cittadini venariesi, con delle visite guidate pomeridiane. Il giovedì sera è invece stata protagonista la musica lirica: all’interno della chiesa di Sant’Uberto si è esibito il coro venariese Puccini, eseguendo brani tra i più suggestivi della storia della musica. Beethoven, Verdi, Mozart sono solo alcuni dei compositori con cui il Coro ha deliziato gli spettatori, che dalle 20 e 30 hanno riempito buona parte degli posti disponibili. All'interno della manifestazione vi è stata la consegna, da parte del Sindaco della Città Nicola Pollari, del Bottone d’oro a Gianfranco Falzoni, presidente dell’associazione A.V.T.A., amici della Reggia di Venaria, che si è resa protagonista negli anni nel portare la Reggia allo splendore odierno. Lo spettacolo della Fontana del Cervo ha sancito la fine della serata, ma non della festa, che ha ripreso il suo programma sabato mattina, con alcuni appuntamenti di tipo istituzionale. Già alle 10, in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla Scuola De Amicis, è avvenuta l’inaugurazione dell’inizio dei lavori per la realizzazione dei percorsi tattili per ipovedenti che collegheranno Via Mensa a Via San Marchese. Contemporaneamente si sono inaugurati i lavori di ristrutturazione delle facciate dello stesso edificio scolastico, pericolante ormai da qualche tempo. Poco dopo ci si è spostati in Via Silva, per l’inaugurazione del nuovo tratto di strada, realizzato per agevolare il raggiungimento delle nuove sale della biblioteca e per una viabilità di zona migliore. Di seguito, dopo un breve discorso, ci si è diretti in via Verdi, presso l’ex Caserma Beleno, per l’inaugurazione del cantiere per la costruzione della nuova Biblioteca Tancredi Milone, che avrà a disposizione più di 1000 mq., con sale conferenze e aree multimediali.
I festeggiamenti sono culminati la domenica: alle ore 10 presso Castelvecchio ha avuto luogo la presentazione della ristampa anastatica del trattato di falconeria di Filastori, Falconeria moderna, alla presenza dell'autore e dell'editore e anche dei protagonisti del trattato: i falchi. Poco prima delle 11, i suonatori di corno da caccia del gruppo Fanfare di Vènerie si sono radunati in Piazza Annunziata per attirare i fedeli della Santa Messa delle ore 11 e accompagnarli presso la Chiesa di Sant’Uberto, dove per l’occasione si è tenuta, eccezionalmente, la celebrazione domenicale. Ad assistere alla messa, i rappresentanti della Società torinese per la caccia a cavallo, accompagnati dai propri falchi e dai propri segugi. La Santa messa ha riempito la chiesa di fedeli, cittadini e turisti, attirati anche dalle bellezze artistiche, che la struttura del tutto restaurata vanta. Terminata la celebrazione restano tutti al loro posto: è infatti previsto il concerto del l’Equipaggio della Regia Venaria e la Reale Scuderia.
La musica saluta la Festa che dal Centro Storico, al pomeriggio, si sposta nel quartiere Gallo Praile, che già dal mattino si è animato con giochi e l’accompagnamento della Corpo Musicale Giuseppe Verdi. Evento di rilievo l’inaugurazione della sede del Comitato di quartiere, a cui hanno presenziato le cariche cittadine e numerosi abitanti della zona, che fino a sera hanno potuto godere degli spettacoli di teatranti di strada e di altre iniziative di svago organizzate per l'occasione.
Il bilancio della festa è sicuramente positivo: partecipazione, interesse, cultura, arte, iniziative che hanno visto la cittadinanza rispondere numerosa ma soprattutto orgogliosa di far parte di una città che si dimostra viva più che mai.

Vitt. Bill.


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