In memoria di Franco Manetta

franco manetta

09/02/2010

Di Vittorio Billera
 
CIAO FRANCO
 
Era il 5 luglio 2009, quando Franco Manetta ha lasciato questo mondo, la sua Venaria, che sempre è stata il motore della sua azione, sia politica sia civile. Manetta e la sua gente, parafrasando il titolo dell'opera letteraria che ai più lo ha reso celebre, “Venaria, la sua gente, la sua storia”. E Venaria Tv, a circa sei mesi dalla sua dipartita, incontrare un po' delle persone che lo hanno incrociato nella loro vita, amici, conoscenti, cari affetti. Un uomo senza età, 68 anni vissuti intensamente, con la passione che lo caratterizzava, con la gente, attivo e tra i fondatori dell'associazione cittadina “Cento Fiori”. Aquilano di nascita, aveva i tratti caratteriali di quei luoghi di montagna, altresì aperti al dialogo, alla curiosità, alla disponibilità, proprie di una terra di mezzo come l'Abruzzo. Venariese di adozione, è dal 1964 che vi ha vissuto con l'amata compagna Vanda, con la sua famiglia. Passionalmente legato alla politica, sempre dalla parte dei più deboli. Ma la figura pubblica di Franco, come cordialmente lo chiamano le persone a lui più care, la si conosce già. In questo cameo audiovisivo, reazlizzato su richiesta della famiglia, abbiamo tentato di discernere e svelare quanto di più scrutabile ci fosse dietro a quella sua espressione riconosciuta da tutti come una maschera, dietro al suo sguardo filtrato dagli onnipresenti occhiali scuri. Un incontro con le persone dalle caratteristiche più varie, che hanno voluto sugellare nei loro interventi, quanto Franco ha loro dato, quanto, col suo esempio, sì l'esempio e la coerenza, ha trasmesso alla sua gente. Un secondo libro su Venaria, la sua storia e la sua gente, è in fase di preparazione, verrà pubblicato postumo, nel segno della continuità dell'amore che Manetta e ha espresso per la sua città. Da molti, per uno solo, ciao Franco.

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