Lanterne magiche e film dipinto. La nuova grande mostra in Reggia
22/07/2010
Di Guido Ruffinatto
La settima arte sbarca in Reggia
La nuova grande mostra ospitata nelle sale delle Arti ai piani alti della Reggia, «Le macchine della meraviglia. Lanterne magiche e film dipinto. 400 anni di cinema», raccoglie, attraverso le stupefacenti collezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cinémathèque Française di Parigi, la storia di 400 anni di cinema e precinema. Dopo il grande successo riscosso nella capitale transalpina, la mostra arriva per la prima volta in Italia dal 22 luglio al 7 novembre. L’evento è una coproduzione tra la Venaria Reale, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cinémathèque Française di Parigi e si sviluppa su un percorso espositivo di 15 stanze. Le diverse sezioni tematiche ripercorrono l’affascinante viaggio agli albori del cinema, dalla lanterna magica al muto, giungendo fino ai giorni nostri con alcune esperienze dell’arte contemporanea. L’esposizione mette in mostra rari vetri del Settecento e dell’Ottocento accanto ai film dei cineasti che hanno fatto omaggio, con arti diverse, al progenitore della macchina cinematografica, accostandoli ad alcune opere e installazioni di importanti artisti contemporanei come Anthony McCall, Ugo Nespolo e Bill Viola, che dalla lanterna magica hanno tratto ispirazione.
La lanterna magica è una forma di proiezione di immagini dipinte su vetro, proiettate su una parete (o uno schermo appositamente predisposto) in una stanza buia, tramite una scatola chiusa contenente una fonte di luce, filtrata da un foro sul quale è applicata una lente. Il procedimento è del tutto analogo nella sostanza a quello dei moderni proiettori di diapositive. Si tratta del dispositivo del precinema più vicino allo spettacolo cinematografico vero e proprio.
Il percorso espositivo è articolato in aree tematiche che illustrano i temi degli spettacoli di lanterne magiche del passato: vita quotidiana, viaggi, scienza e insegnamento, racconti leggende ed astrazione, erotismo, fantasmi , le passioni dell’anima.
Nella splendida cornice della sala di Diana i curatori, Laurent Mannoni della Cinémathèque e Donata Pesenti Compagnoni del Museo Nazionale del Cinema di Torino, hanno illustrato le principali caratteristiche della mostra. A fare gli onori di casa Alberto Vanelli direttore della Reggia ed il Sindaco Catania in rappresentanza della città. I direttori dei due musei, Alberto Barbera e Serge Toubiana, hanno infine magnificato il lavoro dei due curatori, che ha dato origine ad un collaborazione che dà un respiro ancora più internazionale alle due importanti istituzioni culturali cinematografiche e che conferma ancora una volta la dimensione “di reggia per i contemporanei” della Venaria. L’ingresso alla mostra costa 8 euro a prezzo intero, 5 il ridotto e per i gruppi e 3 euro per le scolaresche. Vi sono infine alcune promozioni che abbinano visite alla mostra ed ai giardini reali : 17 euro l’intero e 13 per ridotto e gruppi. Infine 8 euro per le scuole.
Lo spazio della Web Tv è uno spazio di condivisione di idee e commenti a disposizione della cittadinanza, è uno strumento della città e per la città. Tuttavia la Redazione si riserva di non pubblicare commenti ritenuti offensivi. Per l'inserimento dei commenti è necessario registrarsi, o autenticarsi.