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ASMCard: innovazione e ricerca premiano l'impegno della partecipata della Città di Venaria Reale
01/06/2009
Di Vittorio Billera
L'ASMCARD AL PREMIO OSCAR DELL'RFID ITALIANO
L'ASMCard è ancora positivamente protagonista nel mondo delle tecnologie Rfid. Con la partecipazione all'importante Premio RFID ITALIA AWARD 2009, entra tra le migliori tre assolute (al momento il vincitore non è stato ancora nominato, la premiazione avverrà invece nel corso di un convegno che si terrà il 10 giugno 2009, a Varese). Indetto da Rfid Italia (il think tank creato dal Cedites - Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza) ed è ospitato dal Lab#ID dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, il premio ha l’obiettivo di promuovere la diffusione e la conoscenza delle applicazioni Rfid, evidenziando il loro contributo nella creazione di valore per le organizzazioni in cui sono utilizzate. Si intende in questo modo dare visibilità ai progetti stessi, e alle aziende e manager che li hanno realizzati. Per garantire omogeneità e specificità nella valutazione, sono previste quattro categorie di progetti (Progetti aziendali interni, Progetti di filiera, Progetti di rilevanza sociale e ambientale, Idee) e prevede anche una menzione speciale per il miglior progetto realizzato nella provincia di Varese.
L’Rfid Italia Award conta anche quest’anno sulla partecipazione attiva dei più importanti laboratori universitari e di ricerca italiani che si occupano di tecnologie Rfid: il Lab#ID dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, l’Rfid Solution Center del Politecnico di Milano, l’Rfid Lab dell’Università di Parma, l’Rfid Lab dell’Università La Sapienza, il Laboratorio per le Tecnologie Wireless e Rfid dell’Università di Messina, il Lecce Electro Magnetic Lab (LEML) dell'Università del Salento, il Laboratorio RfId - Joint Research Centre di Ispra.
Ma cos' è la Rfid, di che tipo di tecnologia parliamo?
La RFID (Radio Frequency Identification) è una tecnologia di identificazione che ricorre ad un segnale in radiofrequenza quale supporto di dialogo tra l'oggetto da identificare e il dispositivo di riconoscimento. La RFID sta concentrando su di sé sempre maggior attenzione,come tecnologia di identificazione alternativa al barcode. Fondamentale per una sua reale diffusione nel mondo è l’aspetto normativo e della standardizzazione.
Un sistema RFID si basa sui due seguenti elementi:
• Transponder o Tag, ovvero il dispositivo che contiene i dati, al pari di un'etichetta riportante il codice, nel nostro caso l'ASMCARD;
• Lettore/Scrittore, con funzione di leggere i dati contenuti nel transponder e, se richiesto, di sovrascriverne dei nuovi, i lettori delle scuole, farmacie e Totem.
L’Rfid Italia Award conta anche quest’anno sulla partecipazione attiva dei più importanti laboratori universitari e di ricerca italiani che si occupano di tecnologie Rfid: il Lab#ID dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, l’Rfid Solution Center del Politecnico di Milano, l’Rfid Lab dell’Università di Parma, l’Rfid Lab dell’Università La Sapienza, il Laboratorio per le Tecnologie Wireless e Rfid dell’Università di Messina, il Lecce Electro Magnetic Lab (LEML) dell'Università del Salento, il Laboratorio RfId - Joint Research Centre di Ispra.
Ma cos' è la Rfid, di che tipo di tecnologia parliamo?
La RFID (Radio Frequency Identification) è una tecnologia di identificazione che ricorre ad un segnale in radiofrequenza quale supporto di dialogo tra l'oggetto da identificare e il dispositivo di riconoscimento. La RFID sta concentrando su di sé sempre maggior attenzione,come tecnologia di identificazione alternativa al barcode. Fondamentale per una sua reale diffusione nel mondo è l’aspetto normativo e della standardizzazione.
Un sistema RFID si basa sui due seguenti elementi:
• Transponder o Tag, ovvero il dispositivo che contiene i dati, al pari di un'etichetta riportante il codice, nel nostro caso l'ASMCARD;
• Lettore/Scrittore, con funzione di leggere i dati contenuti nel transponder e, se richiesto, di sovrascriverne dei nuovi, i lettori delle scuole, farmacie e Totem.
Nello specifico, la Città di Venaria Reale, attraverso la partecipata ASM Venaria, ha avviato da tempo un percorso di maggiore fruibilità dei servizi in toto. Ed è anche qui l'eccellenza, cioè l'impegno di un soggetto pubblico che pianifica ricerca e innovazione investendo sull'offerta di servizi per i cittadini.
Leonello Mosole, presidente dell’Azienda Speciale Multiservizi dichiara:
<< E’ un risultato tangibile del percorso di rinnovamento che l’Azienda ha perseguito da quando è insediata questa Amministrazione. Ci inorgoglisce partecipare a questo prestigioso Premio, ripaga il lavoro da noi svolto e riconosce le nostre competenze informatiche nello sviluppo del sistema in totale autonomia >>.
Le tessere, totalmente gratuite e personali, potranno essere ricaricate secondo le diverse esigenze dell’utente. E’ un servizio per le famiglie e già al momento
della ricarica sarà rilasciata la fattura. Via web si potrà seguire la vita di ogni carta, verificando in tempo reale l’entità della carica.
Come afferma il sindaco, Nicola Pollari << rendere più facile la vita ai cittadini è un obiettivo dell’Amministrazione. Con l’ASMCard i rapporti tra il Comune ed
i venariesi sono ora più diretti e trasparenti >>.
La carta è del tipo contactless (senza contatto), ed usa applicazioni di tipo Rfid (Radio frequency identification). Permette sia all’utente, sia al gestore, di razionalizzare domanda e fornitura di servizi. ASMCard, sistema di gestione informatica per l’erogazione e utilizzo di servizi alla persona, progettato e realizzato da ASM Venaria in collaborazione con i propri partners, è in uso nella città di Venaria Reale da settembre 2007, nella gestione delle mense scolastiche, ed è sicuramente tra le primissime carte multiservizio che utilizzano la tecnologia “contactless con standard ISO 14443” nell’ambito pubblico territoriale italiano. Dai primi mesi del 2008, tutti i bambini dei due circoli scolastici cittadini, usufruiscono dei servizi della carta. La sua principale caratteristica è la capacità di gestire diversi servizi, anche forniti da diversi operatori, all’interno della stessa carta – cosicché da essere utilizzata dal cittadino per accedere ad altri servizi, sportivi, culturali, ma anche a parcheggi, trasporti, servizi di bike sharing e car sharing. Come sottolinea Mario Corrado, direttore generale dell’Azienda Multi Servizi, << l’Azienda a partire dal 2006 ha intrapreso un percorso di profondo rinnovamento organizzativo e di adeguamento della propria struttura tecnologica, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più moderni e funzionali al cittadino utente. Uno dei punti critici era sicuramente l’insufficienza del supporto informatico/tecnologico alle molteplici attività dell’ASM. La Card riassume quindi un processo organizzativo e tecnologico in continuo divenire>>.
La tecnologia “contactless”, che si basa sulle onde radio per leggere la tessera, è la stessa utilizzata per i passaporti elettronici (e-passport) e per le carte di credito di nuova generazione, garantendo elevati livelli di privacy, proteggendo così i dati acquisiti dagli accessi indesiderati, anche in caso di smarrimento. Ogni operatore può accedere esclusivamente ai dati relativi al proprio servizio, assicurando l’uso improprio delle informazioni contenute nella tessera, ed evitando al contempo di essere schedati in un unico archivio dati, in grado di conoscere tutte le nostre abitudini. Le tessere, che possono essere lette solo a qualche centimetro di distanza, attraverso la criptatura dei dati e della trasmissione, sono uno degli strumenti più sicuri e accessibili a tutti, per conservare dati personali, tanto da poter essere utilizzate per memorizzare e archiviare, rendendoli inoltre consultabili anche via web, i risultati delle autoanalisi effettuate presso le farmacie. Da ultimo, altro fiore all'occhiello, la Città di Venaria Reale è stata la prima in Italia ad adottare il voto digitale per il voto del Consiglio comunale dei Ragazzi, organismo rinnovato martedì 19 maggio dagli allievi delle scuole elementari. Il Consiglio comunale dei Ragazzi di Venaria, inoltre, è il primo in tutta la penisola ad aver lanciato la campagna elettorale on line. Gli elettori (tutti i bambini dalla terza elementare alla prima media) hanno potuto vedere i propri candidati sulla web tv cittadina (www.venaria.tv), alla quale si può anche accedere attraverso il sito della Città (www.comune.venariareale.to.it), dove sono visionabili i video spot di ciascun candidato. La scelta del candidato, il 19 maggio scorso, è passata attraverso semplici operazioni: l'alunno ha avvicinato l'AsmCard al lettore del totem interattivo posto negli edifici scolastici. A quel punto, per votare, è bastato pigiare sul touchscreen, ovvero lo schermo tattile, su cui comparivano anche le foto dei 38 candidati al Consiglio comunale dei Ragazzi.
Uteriori informazioni consultando i siti web:
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