San Giuseppe vince il Palio degli asini
Venaria Reale - Era dal 1987 che la vittoria non si colorava come la casacca che ha superato il traguardo del 29° Palio dei Borghi. Il giallonero del borgo San Giuseppe esulta a questa edizione della corsa degli asini. Secondi arrivati Siberia, terzi La Mandria; seguono Polo Nord, Gallo e San Marchese. Una edizione del Palio baciata dalla fortuna anche per le buone condizioni meteo, che sin dal mattino, quando vi è stata la sfilata storica in centro e l’assegnazione degli asini ai borghi, una leggera pioggia ha preoccupato gli organizzatori. Quest’anno, per la prima volta nella storia del Palio, la pista è stata coperta da un manto di segatura per migliorare l’impatto degli animali con il materiale che ricopre la piazza. Inoltre, la dottoressa Cristina Marchese, veterinaria dell’Asl To3 ha vigilato sulla salute degli asini per tutto il periodo di gara. Il pomeriggio è trascorso con un timido sole, tra le peripezie degli sbandieratori di San Damiano d’Asti e i gruppi folk che hanno allietato gli intervalli tra le batterie e la finale della corsa. L’intero Comitato per i festeggiamenti di Maria Bambina col parroco Don Vincenzo Marino, ha visto nel Palio l’ultimo grosso impegno di una festa, la 30^ edizione, che anche quest’anno, come hanno sottolineato sia l’assessore alla Cultura, Turismo e Grandi Eventi, Fosca Gennari sia Carmelo Pasqua, presidente del Comitato, «ha permesso, attraverso l’unione di intenti ed il lavoro comune, nonostante le ristrettezze economiche, di superare le difficoltà legate alla riuscita ed al mantenimento della festa e delle tradizioni locali». La Santa Messa in piazza Annunziata, la processione per le vie della comunità parrocchiale la serata in oratorio, con i fuochi d’artificio finali, hanno concluso i festeggiamenti di Santa Maria. E le campane appena restaurate, che per l’occasione hanno avuto la visita e la benedizione dell’Arcivescovo Cesare Nosiglia, son tornate finalmente a suonare.