"Stato di Famiglia". Se ne è parlato in un convegno giovedì 11 aprile.
Venaria Reale - Qual è lo stato di salute della famiglia italiana? Quali sono i servizi che i territori offrono alle famiglie? Quale sistema di welfare viene implementato per promuovere il benessere delle famiglie?
Se ne è parlato al convegno "Stato di Famiglia", giovedì 11 aprile 2013, organizzato dall'Osservatorio Famiglie della Città di Venaria Reale, presso il teatro Concordia. Sono state coinvolte Amministrazioni comunali, associazioni, il “privato sociale”, imprese, organizzazioni dei lavoratori e tutte le realtà interessate alle tematiche familiari. Il convegno, si colloca, molto più modestamente, nell'alveo delle riflessioni già avviate nell'ambito del Festival nazionale della Famiglia che si è svolto lo scorso ottobre a Riva Del Garda. Dichiara l’assessore alla Solidarietà Sociale della Città di Venaria Reale, Giulio Capozzolo: «Se a livello centrale, il governo ha approntato un piano nazionale di politiche familiari, inteso come quadro organico e di medio termine di politiche specificatamente rivolte alle famiglie, a livello locale si sente la mancanza di un'analoga volontà di approfondire il senso dell'implementazione di politiche familiari integrate e non più fondate su interventi settoriali aventi come destinatari ultimi non più i singoli individui, ma i nuclei familiari nel loro complesso. Per queste ragioni abbiamo pensato che potesse essere utile iniziare un percorso che porti politici e tecnici delle amministrazioni locali, ad incontrarsi per scambiarsi esperienze ed impostare forme di collaborazione. Il convegno vuole appunto rappresentare questa prima occasione di incontro». Il dibattito e le conclusioni finali, sono state curate dalla dottoressa Federica Deyme, dirigente del Settore Welfare del Comune di Venaria Reale.Nel dibattito,moderato da Maria Teresa Martinengo, giornalista del quotidiano La Stampa, la discussione ha approfondito il tema, in modo ampio, della Famiglia, affrontando i molteplici risvolti dell’argomento. «Le famiglie sono risorse risorse preziose anche in tempo di crisi, essendo però una modello di famiglia che cambia, si trasforma seguendo la metamorfosi della società».È in sintesi quanto dice Roberto Gardenghi, responsabile dell’Unità Territoriale Struttura Complessa di Psicologia. Sociologi e amministratori pubblici, esperti del settore, affrontano quotidianamente la sfida di offrire risposte e servizi ad un’utenza che in questo momento di crisi necessità ancor più di risposte. Da qui le molte esperienze raccontate dai relatori, da quella dei Distretti e alleanze territoriali per la famiglia, con la sfida delle politiche riflessive, l'esperienza trentina del Distretto famiglia, i servizi all'infanzia ai tempi del welfare 2.0: la sperimentazione di Moncalieri. E poi la relazione di Anna Maria Cuntrò, assessore al welfare del Comune di Grugliasco col tema “Oltre la crisi: ridisegnare un nuovo welfare...quali sfide?” Molto vicino al territorio, l’intervento “Frammenti di vita da un consultorio familiare: l'esperienza di Base Giovani a Venaria”. Di ampio respiro il ruolo del cosiddetto Terzo Settore, nelle politiche per la famiglia. Abbiamo intervistato Vittorio Saracco, presidente della cooperativa sociale Educazione Progetto. Presente al convegno l’avvocato Germana Bertoli, referente dell’Osservatorio che affronta dal punto di vista dello studio, una materia, la famiglia, che anche se trasformata rispetto al modello tradizionale, resta il centro della nostra società.
Info: Osservatorio Famiglie della Città di Venaria Reale, tel. 011/4072485 osservatoriofamiglie@comune.venariareale.to.it