I 40 anni della sezione Cagnassone dell'Anmi

Naviga a gonfie vele l’Anmi cittadina

Venaria Reale - 40 anni e non dimostrarli! Almeno nello spirito. Era il 1971 quando Carlo Ferrari e Claudio Genta fecero le prime ricerche, attraverso l’ufficio elettorale del Comune, di chi aveva effettuato il servizio di leva in Marina. Il 1972 è l’anno della genesi del gruppo Anmi di Venaria Reale, con la prima sede in alcune sale dell’’allora Castello, chiamato così dai più in città. Da allora l’Anmi, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia cittadina, attraverso i diversi presidenti ed i molti soci, si è riunita in pompa magna, domenica 10 giugno 2012, per celebrare i 40 anni di attività. Presso la sede dell’Associazione di via Aldo Picco 24, circa 200 persone hanno onorato con la loro presenza, la giornata di festa. Associati d’ogni dove, anche il Capo Antonino Amico, di stanza presso il N.u.t. Nav. di Torino. E poi la rappresentanza della città, con l’assessore ali Lavori Pubblici, Vincenzo Russo, il quale dichiara: «La Città è qui a testimoniare i tanti atti eroici dei molti appartenenti a questa associazione, che hanno contribuito a rendere il Paese libero. Difficoltà di un tempo in cui si viveva con poco, uniti dalla solidarietà. A questo mi collego per ricordare che siamo vicini alle popolazioni terremotate dell’Emilia. Il Comune sta raccogliendo le offerte dei cittadini che con un piccolo gesto ed un contributo economico, testimoniano il loro impegno per chi ora ha bisogno di tutto e di tutti. Presso l’Urp comunale, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30, sarà possibile fare delle donazioni per gli amici emiliani. La nostra Protezione Civile sin da subito, appena dopo i primi eventi tellurici distruttivi, è partita per fornire soccorso». Alle 9,45 partenza da piazza De Gasperi per lo sfilamento che, con la bandiera in prima fila e le tante associazioni del territorio che hanno voluto rendere omaggio ai marinai, giunge sino alla sede. Alza bandiera e Santa Messa, officiata da Don Magagnato e dal suo inno all’Italia. Poi i discorsi delle autorità e la consegna del gagliardetto della sezione e di una targa ricordo ai tanti convenuti. Rinfresco e pranzo sociale, a cui ha dato un saluto anche il sindaco della Reale, Giuseppe Catania. Un pensiero del presidente dell’Anmi Gruppo Mario Cagnassone, Ivano Giagnetich: «Da qualche tempo il mio impegno e quello degli associati ha fatto sì che il numero degli iscritti sia aumentato. La preoccupazione è però che con la leva militare non più obbligatoria, associazione del genere vadano scomparendo. Tra le nostre eccellenze il Museo del Mare, visitabile in sede. Meraviglia per grandi e piccoli, che con le visite scolastiche apprezzano l’impegno profuso dai soci nel realizzarlo e curarlo».