Di Vittorio Billera
I comuni del distretto sanitario manifestano per l’ospedale
Venaria Reale - Sabato 16 febbraio i sindaci e i rappresentanti delle città del distretto sanitario di Venaria Reale, insieme a sindacati, associazioni di categoria, comitati di quartiere e cittadini, hanno organizzato una manifestazione per il nuovo ospedale di Venaria. Un bacino di 175 mila abitanti che comprende i comuni di Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre. Erano presenti anche rappresentanti dei comuni di Rivoli, Collegno e Grugliasco, consiglieri regionali, provinciali e comunali. Riuniti alle ore 10,15 in piazza Martiri della Libertà, davanti al municipio, hanno sfilato in corteo passando da corso Garibaldi, via Palestro e concentrandosi in piazza Pettiti per gli interventi finali. Motore della manifestazione è stata l’affermazione dell’assessore regionale alla Sanità, Paolo Monferino ripresa dal palco in piazza Pettiti, dal sindaco di Venaria Reale, Giuseppe Catania. «Monferino dice che non l’ospedale non si farà, che piuttosto pagherà le penali alla ditta vincitrice dell’appalto perché la gestire un nuovo ospedale avrebbe dei costi troppo alti. Tutto ciò è assurdo – afferma Catania. Siamo pronti a far valere i nostri diritti sia in sede civile sia penale, perché questo territorio ha bisogno dell’ospedale». I lavori del primo lotto del nuovo ospedale, appaltati con bando di gara, avrebbero dovuto partire già lo scorso anno: 18 milioni di euro, già finanziati, sarebbero serviti per portare a termine la prima parte del progetto che, successivamente con altri 30 milioni di euro avrebbe dato al territorio una struttura con 84 posti letto, day surgery, day hospital, ambulatori, diagnostica strumentale, pronto soccorso, chirurgia e medicina, il Cup (centro unico per le prenotazioni), gli uffici, un bar, il 118 e la postazione di guardia medica. E poi un parcheggio da circa 400 posti. Insomma, la soluzione ad un problema che nel Distretto si trascina da decenni, ancor più con l’attuale ospedale di piazza Annunziata, che versa in condizioni critiche sia per gli utenti sia per il personale. Precisa l’assessore alle Politiche Sociali della Città di Venaria Reale, Giulio Capozzolo «L’assessore regionale alla Sanità, Monferino, col suo atteggiamento, va anche contro il decreto del ministro Balduzzi, che dice che in un territorio dove vi risiedono da 80 a 150 mila persone deve esservi un polo sanitario di base. Penso che sia conveniente anche alla Regione Piemonte realizzare il nuovo ospedale, poichè, tra i circa 7 milioni che dovranno restituire allo Stato e i danni che saranno dovuti al Comune e alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, non so proprio quanto risparmieranno!». A sentire gli Amministratori dei comuni del distretto sanitario di Venaria, sembra che la questione non sia chiusa.