IL REAL CARNEVALE DEI 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA

Di Vittorio Billera

GRANDE FESTA PER IL 33° REAL CARNEVALE

«Grandissimo successo per il 33° Real Carnevale Venariese, un grazie a tutti i carri partecipanti, Gruppi , Il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria, quello di Collegno e Chieri, sbandieratori, majorettes e gruppi spontanei. Un caloroso grazie alle Forze dell'Ordine, Protezione Civile, Carabinieri in concedo, Croce Verde, tutto il Comitato organizzatore e naturalmente l'Amministrazione Comunale con in testa il Sindaco Giuseppe Catania e l'assessore agli Eventi Fosca Gennari, a tutti loro va il mio personale e caloroso grazie per la collaborazione ». Così chiude un'edizione fortunata e ben gestita del carnevale venariese, il presidente del comitato organizzatore Francesco Scrudato. Una bella e calda giornata di sole ha fatto da cornice ad una partecipata festa carnascialesca che ha visto lungo il classico percorso di sfilata, circa 40.000 presenze. Visibilmente soddisfatto il sindaco della città, Giuseppe Catania, per una organizzazione generale che ha donato ai convenuti uno spettacolo sempre più di alto livello. Peccato per l'ora di ritardo sull'ordine di marcia. Ciò nonostante la meraviglia negli occhi dei bambini e dei divertiti adulti ha reso la giornata di allegoria certamente indimenticabile. Questa è stata un'edizione, la 33^ per l'esattezza, che l'assessora ai Grandi Eventi Fosca Gennari ha deciso di affrontare mettendosi in prima linea, o meglio in prima fila, sfilando con i gruppi e carri attraverso lo stupito pubblico. Come la stessa Gennari ha dichiarato « è stato un Carnevale speciale, il Carnevale d'Italia, il Carnevale dei 150 anni d'Unità nazionale ». Spettacolo e musica, coriandoli e canzoni, esibizioni a cavallo, ma un po' d'incertezza nel definire il vincitore del Premio Città di Venaria Reale. La Giuria infatti ha decretato di dare a 3 carri la vittoria ex aequo, tanta la bellezza e la speciale laboriosità che ha visto i carri “Movimento lento” di Leinì, “Ancora un po' e scoppierò” di San Giorgio Canavese e “Cerco un lavoro sicuro” di Rondissone. Talmente degno di nota, originale, “Risate in bianco e nero”, è stato il carro di Ozegna, tanto che lungo il percorso la commissione giudicante ha introdotto il Premio della critica a cui l'ha aggiudicato. I premi, consegnati dal sindaco di Venaria Pino Catania, dagli assessori Fosca Gennari, Vincenzo Russo e Rossana Schillaci, da rappresentanti dell'Amministrazione comunale e dal presidente del Comitato Carnevale Francesco Scrudato, hanno visto, oltre al primo premio Città di Venaria Reale, un quadretto con rappresentata una scena a ricordo di Italia 150 per tutti i gruppi partecipanti. Ora restano le preoccupazioni per la prossima edizione, le ristrettezze economiche con cui le Amministrazioni comunali debbono convivere fa sì che i contributi per tali manifestazioni siano difficili da reperire. E' per questo che quest'anno per la prima volta l'unione d'intenti mette insieme le città e le kermesse carnascialesche di Mathi, Salassa e Chivasso e Venaria. Nasce così il sodalizio fra i quattro comitati organizzatori dei rispettivi comuni.

Un particolare ringraziamento da parte della redazione di Venaria Tv va ad Angelo Dalfino che con le sue riprese video ha contribuito alla realizzazione di questo servizio.