GRAN FESTA PER IL 150° COMPLEANNO DELL'ITALIA

napolitano 150

01/04/2011

 
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Di Vittorio Billera

LA QUATTRO GIORNI DI VENARIA PER GRIDARE “BUON COMPLEANNO ITALIA”.

Dovevano essere 4 i giorni di festeggiamenti per l'avvio delle manifestazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, ma il meteo non ha favorito l'apertura degli eventi. La prevista “Notte Tricolore” di mercoledì 16 marzo, causa pioggia, è stata rinviata al sabato 19 marzo, giornata già ricca con la visita in Reggia ed in città del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia, la Città di Venaria Reale ha organizzato dal 16 al 20 marzo un' intensa kermesse di eventi sul tema del Risorgimento. Un programma per riscoprire la storia d'Italia e il patrimonio culturale ed enogastronomico del Paese. Bandiere, composizioni tricolori, vetrine addobbate per l'occasione, commercianti che vivono appieno il tripudio tricolore. La città è stata letteralmente invasa piacevolmente da gente in allegria, molti cittadini venariesi hanno colto l'importanza dell'evento commemorativo. Una grande festa che ha visto anche i molti turisti, più di 25.000 in Reggia nei 4 giorni, che piacevolmente hanno scoperto una città organizzata e propositiva verso l'accoglienza e la proposta culturale che ha cominciato a spingersi un po' più in là del centro storico, con la partecipazione nei vari giorni della manifestazione, di molte persone dislocate anche lungo l'asse di viale Buridani, la piazza Pettiti, anche piazza Atzei ad Altessano. Un chiaro successo di pubblico che ha premiato gli sforzi dell'Amministrazione comunale e delle associazioni di categoria e di volontariato che tanto hanno profuso il loro impegno per un evento che ha coinvolto piacevolmente Venaria. «Indubbiamente alcune cose sono da affinare, ma la strada è quella giusta, lo dimostrano le migliaia di presenze alle manifestazioni di questi giorni» - afferma l'assessore Fosca Gennari, con deleghe ai Grandi Eventi.Ma passiamo alle giornate di festa. Apre quindi, giovedì 17 marzo alle ore 10, l'alzabandiera in piazza Martiri della Libertà, con le autorità civili e militari, il Coro Tre Valli di Venaria Reale, la folta presenza di cittadini e associazioni, a cui alle 10,30 è seguito un affollatissimo Consiglio Comunale aperto e solenne, a tema “Venaria nel cuore della storia dell'unita' d'Italia”. Presente al completo la Giunta comunale, oltre ai discorsi istituzionali del presidente del Consiglio comunale Domenico Renna e del sindaco Giuseppe Catania, dell'assessore Mariacristina Spinosa e di alcuni Consiglieri comunali, tra cui Lino Alessi e Giuseppe De Candia, vi è stata la commovente esibizione del Coro Lirico Puccini di Venaria Reale. All'interno si sono succeduti gli interventi teatrali dei tre principali personaggi storici dell'Unità d'Italia (Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele II), a cura dell'associazione “I Retroscena”. Il dirigente scolastico del liceo Juvarra di Venaria professor Giuseppe Vitaliano ha concluso con un'analisi storica del periodo rinascimentale. I canti dell'inno nazionale, in questo ritrovato patriottismo non sono mancati in questi giorni, e molte sono state le occasioni di partecipati ed accorati canti collettivi che inneggiavano all'unità nazionale. Nel frattempo dalle ore 10.00 e fino a tardo pomeriggio si sono susseguiti, per l'evento “Piazza delle Regioni”, svoltosi nelle quattro principali piazze della città (Pettiti, Don Alberione, Vittorio Veneto e Annunziata), balli con i gruppi folkloristici e prodotti tipici delle Regioni d'Italia. Dalle ore 15,30 di giovedì 17 marzo, eccezionalmente Festa Nazionale per il 2011, la sfilata di 7 bande (6 esterne e il Corpo Musicale "Giuseppe Verdi" di Venaria Reale) hanno intrattenuto i convenuti con esibizioni musicali nelle principali piazze. Partendo dalle varie piazze in cui venivano altresì realizzati dei brevi concerti, le bande, percorrendo viale Buridani, piazza Vittorio Veneto, via Andrea Mensa, una capatina anche in piazza Repubblica, per darsi poi appuntamento in piazza Annunziata per il concerto finale con l'esibizione all'unisono dell'inno di Mameli. Dopo un venerdì di ricarica in attesa del Presidente, sabato 19 marzo un'affascinante e assolata piazza della Repubblica con a fronte la Reggia ha dato il benvenuto a Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana. La visita di Napolitano è iniziata col suo arrivo presso la Reggia dall'ingresso di via Don Sapino. Nell'occasione lo hanno accolto alcuni tra le più rappresentative cariche politiche, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, il Consorzio della Venaria Reale al completo, con Fabrizio del Noce, Alberto Vanelli e Francesco Pernice, i rappresentanti della Città di Venaria Reale, il sindaco Giuseppe Catania ed il presidente del Consiglio comunale Domenico Renna, l'assessore cittadino alla Cultura, Fosca Gennari, e ancora tra gli altri, la presidente del Parco La Mandria, Emanuela Guarino, Piero Fassino, alcuni Consiglieri comunali. Cicerone d'eccezione per la visita della mostra “La bella Italia. Arte e identità delle città capitali”, presso le Scuderie Juvarriane , il curatore stesso Antonio Paolucci. In un breve incontro con i giornalisti, Napolitano afferma: «L'industria e l'arte hanno in comune l'elemento della creatività italiana, che è il nostro grande punto di forza». Affaticato per i moltissimi appuntamenti , al termine della visita il Presidente Napolitano ha comunque voluto incontrare i tanti in attesa in piazza della Repubblica per un saluto ravvicinato. Qui, oltre ad omaggiare la sezione Rebeschini dei Bersaglieri, schierata con le immancabili biciclette d'ordinanza davanti alla Reggia, l'impeccabile bersagliere Grigoli, 94 anni di vita, uno spontaneo inno nazionale si è levato, ancor quando il sindaco Catania ha donato a Napolitano un dipinto della pittrice venariese Mariella Lavarino, il libro sul Risorgimento "Pensiero, Azione, Luce, Vita - Unità d'Italia" ed alcuni gadget della Città. Catania, visibilmente commosso, afferma: «Sono riuscito a parlargli, e gli ho spiegato quanto sia unica la nostra città, quanto si sta facendo per renderla degna delle luci internazionali. È un onore per noi avere ospitato a distanza di pochi anni due presidenti della Repubblica (Ciampi e Napolitano – ndr), segno che Venaria è nel cuore di chi ci rappresenta. È un momento storico per la nostra città, speriamo che il senso di appartenenza e orgoglio di essere un'Italia unita si rafforzi sempre di più. Il Presidente Napolitano certamente ci sta aiutando ad intraprendere questo percorso». Molta la gente presente, come si narrava poc'anzi, di cui abbiamo raccolto la viva soddisfazione di essere presenti oggi in questa piazza. La giornata è proseguita con la città letteralmente colma di persone, che tra una passeggiata e lo struscio nelle vie cittadine, in particolare il centro storico, hanno atteso la sera. E qui il tripudio della "Notte Tricolore". Il temporale di mezza sera ha messo sul chi va là gli organizzatori, ma un ennesimo rinvio della manifestazione sarebbe stato insopportabile. Graziati anche dal meteo, alle ore 21, presso l'asse di via Mensa, e per lo più in piazza Annunziata, prendeva il via l'attesa “Notte Tricolore”. Molte presenze di turisti, numerosi anche coloro che, con una gita fuori porta, sono giunti da Torino e dalla provincia. Ricomincia la festa: interventi teatrali e musicali a cura dell'Associazione di Via e della compagnia teatrale "I Retroscena", i quali hanno ridato vita ai personaggi storici che hanno fatto il Risorgimento, Costantino Nigra, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour. Contestualmente il gruppo musicale folkloristico Arliquato ha allietato con balli e canti i passanti e gli improvvisati danzatori. Grande sforzo notturno anche per il Coro Tre Valli, che ha eseguito diversi brani. Poi una sorpresa: i bambini delle scuole che in una corsa mozzafiato hanno formato la bandiera italiana vestiti di magliette verdi, bianche e rosse! Poi, in groppa ai cavalli dell'associazione “Nella terra dei cavalli”, un anticipo della Giornata garibaldina della domenica 20 marzo, attraverso la rievocazione dell'incontro di Teano. Alla luce delle fiaccole, Garibaldi in arrivo da piazza Vittorio Veneto ed il Re Vittorio Emanuele II è giunto da piazza della Repubblica(come è strana la sorte!)hanno dato il via al processo di unificazione dell'amata Italia. Qui l'associazione di Via e l'Ascom hanno sinergicamente affrontato un significativo sforzo e organizzativo ed economico che ha però centrato l'obiettivo: la meraviglia di uno spettacolo che ha intrattenuto molta gente per le strade. Tra le comparse del corteo garibaldino, vi è stata la partecipazione degli stessi commercianti di via. Nel frattempo le attività commerciali hanno garantito l'apertura fino alle 24.00, quando presso la Corte d'Onore della Reggia, si è svolto lo spettacolo gratuito della Fontana del Cervo. Le luci tricolori della Città di Venaria Reale, realizzate in collaborazione con Esperienza Italia 150 hanno vegliato sul numeroso pubblico accompagnandolo alla fine della serata. Infine domenica 20 marzo la simpatica Giornata Garibaldina ha svegliato a suon di fanfara la città. L'iniziativa organizzata dall'Ascom cittadina col patrocinio della Città di Venaria Reale, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Via Maestra e la collaborazione di Confesercenti, Associazione Commercianti Viale Buridani, Associazione di Vie Altessano, Associazione Centro Storico La Venaria Reale e Associazione Commercianti e Artigiani di corso Garibaldi, ha stupito quanto a coinvolgimento e riuscita del programma proposto. Dopo l'anticipo serale dell'incontro di Teano, una bella giornata di sole ha aperto la città alle scorribande della fanfara di Bergamo. Anche un affollato mercatino dell'Antiquariato in viale Buridani, ha reso la giornata ancor più ricca. Con partenza da piazza Atzei ad Altessano, la colorata fanfara garibaldina di Bergamo, con al seguito il gruppo “A Storia” di Savona e “Marasma Folk” di Torino, hanno sfilatato su viale Roma, piazza Vittorio Veneto, viale Buridani, piazza Pettiti, con piccoli concerti itineranti e grande concerto nelle piazze. Per il pasto è stato proposto il Menù Tricolore che, sapientemente elaborato dai ristoratori del territorio e riproposto nei locali che partecipano all'iniziativa, ha visto anche, nel pasto consumato dal gruppo presso il “Valentino” di viale Buridani, il taglio della Torta garibaldina preparata dal Bar Pasticceria del Viale. Al momento culinario hanno partecipato la presidente dell'Ascom di Venaria, Benedetta Salvador, che ringrazia vivamente tutti gli associati e l'Amminstrazione comunale che hanno creduto nell'iniziativa. L'assessore alle Attività Produttive e Commercio della Città di Venaria Reale, Umberto Demarchi, che ha consegnato degli attestati di partecipazione ai gruppi e all'Ascom, dichiara: «La collaborazione tra le parti ha portato un netto beneficio alla città. Le migliaia di persone che l'hanno visitata hanno potuto godere di questo connubio traendone un chiaro vantaggio, dalle associazioni di categoria, ai commercianti, noi tutti cittadini italiani, sino alla buona visibilità per Venaria Reale, che rimane nei cuori e nella mente dopo eventi del genere». Dopo la pausa enogastronomica per la fanfara dei Mille, il fiato rimasto ha dato sfogo alle trombe ed ai tamburi, proponendo nuovamente balli, musica e concerti che hanno portato la fanfara garibaldina di Bergamo sino alla Reggia, per un sentito concerto finale. C'è anche chi, con molta disinvoltura, offriva poesie pret a porter. Intanto, il trenino messo a disposizione dal parco La Mandria portava turisti verso altre piacevoli mete. In chiusura l'Inno di Mameli ha salutato il lungo compleanno della nostra Italia. Con l'assessore alla Cultura, Turismo e Grandi Eventi della Città di Venaria Reale, Fosca Gennari, abbiamo fatto un bilancio sulla 4 giorni di festeggiamenti in città per l'Anniversario dei 150 dell'Unità d'Italia.









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