Servizio di Vittorio Billera, Chiara Porcelli
#FactoryVenariaReale
Al via il Bilancio Partecipativo 2018: si vota!
È stato del sindaco Roberto Falcone il primo voto del Bilancio Partecipativo 2018, voluto e finanziato con 200mila euro dall’Amministrazione di Venaria Reale per premiare e realizzare tre progetti, uno per quartiere, pensati e voluti dai cittadini.
Un voto espresso al termine della serata alla scuola Lessona, nella quale oltre 60 cittadini divisi per i quartieri Salvo D’Acquisto, Centro Storico, Rigola-Altessano Gallo-Praile, hanno presentato undici progetti accompagnati dai video realizzati dalla Factory.
Il percorso che ha portato alla realizzazione degli elaborati ha previsto 5 incontri attraverso i quali i partecipanti hanno potuto comprendere il meccanismo con il quale le idee si trasformano in progetti.
Roberto Falcone, sindaco di Venaria Reale «
Il Bilancio Partecipativo è un modo per avvicinare i cittadini alle istituzioni e quindi rendere disponibile, come dice la parola stessa, la partecipazione dei cittadini a una parte di bilancio. È un’ iniziativa che serve, appunto, ad avvicinare i cittadini renderli più partecipi e iniziare a stringere un legame un po’ più solido tra istituzioni e popolazione. Il legame viene consolidato dal fatto che una parte di bilancio viene messa a disposizione di questi gruppi di lavoro formati da cittadini selezionati nei tre quartieri di Venaria, i quali hanno la possibilità di studiare, e proporre al resto della cittadinanza, una serie di progetti che vengono identificati a seconda del proprio vissuto, quindi delle esperienze che si hanno sul territorio e su quelle che possono essere le esigenze quartiere per quartiere. Dopodiché il passo successivo, sarà quello che la popolazione si esprimerà e metterà in priorità a seconda del numero dei voti che darà ad ogni progetto creando una lista dei progetti che verranno realizzati fino all’esaurimento delle risorse». Fondamentali, nello sviluppo progettuale, gli incontri tra cittadini e assessori. Momenti di confronto utili a comprendere il funzionamento della macchina comunale e che hanno dato il via alle giornate esplorative sul territorio nelle quali si è preso coscienza delle necessità di ogni singolo quartiere.
Giuseppe Roccasalva, assessore ai Lavori Pubblici di Venaria Reale «Sono molto contento del lavoro svolto dai vari gruppi, sono riuscito a seguirli tutti durante le serate di incontro. Ho segnato alcune parole per ogni gruppo di lavoro, le parole sono: scoperta, sicurezza, relax, illuminante, verde, puntuale, ingresso, cura e bisogno. La cosa che mi piacerà vedere di questo esperimento di democrazia partecipata e di attivismo dal basso, è come i cittadini si metteranno in gioco. Ci sono duecentomila euro, ci sono tre progetti da poter confezionare, adesso tocca a voi fare quello che facciamo noi ogni giorno». Il tavolo di lavoro è stato guidato dai facilitatori del centro studi “Sereno Regis”, a cui è andato il compito di trasformare le idee in progetti e di favorire le relazioni interpersonali dei partecipanti.
Ilaria Zomer, Centro Studi “Sereno Regis” «Il mio compito era quello di organizzare la facilitazione dei cittadini, ovvero accompagnarli da quella che era un’ analisi dei bisogni del territorio fino alla realizzazione delle idee progettuali. Sono persone che non hanno esperienze di progettazione del territorio, quindi». Abbiamo ancora chiesto
: Quale caratteristiche deve avere un progetto per essere utile alla collettività?
«La cosa più forte del bilancio partecipativo è la relazione tra i cittadini infatti una delle valutazioni che ci tornano più spesso è quella: “Ho finalmente conosciuto i miei vicini di casa, ci siamo parlati, ci siamo confrontati su quelli che sono i problemi del territorio e abbiamo fatto un qualcosa insieme”. Infatti ciò che è interessante è vedere le età estremamente diverse, mamme con bambini, persone anziane e giovani che pensano ad un qualcosa di comune che interessa a tutti». Con la presentazione e il voto del Primo cittadino ora si entra nel vivo. Ci sarà tempo fino al 21 giugno per esprimere le proprie preferenze. Ogni cittadino dovrà votare un progetto per quartiere. Per dare la preferenza bisogna essere iscritti nelle liste elettorali di Venaria Reale, collegarsi al sito Internet del Comune (
www.comune.venariareale.to.it) e cliccare il banner in alto a destra che collega alla piattaforma di votazione. Chi non ha un accesso al web può recarsi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in piazza Martiri della Libertà 1, oppure nei punti informativi posizionati in città.