Di Vittorio Billera, Marco Amato
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Venaria Reale celebra il 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica
Memoria e partecipazione giovanile: questi i due fili conduttori che hanno caratterizzato l’ampio cartellone di eventi che la Città di Venaria Reale ha dedicato al 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana. Una giornata densa, segnata dalla volontà di lasciare alle spalle il periodo più duro e ripartire come comunità.
Dal mattino, la sezione di Venaria Reale dell’ANPI ha allestito la “Mostra sulla Carta Costituzionale”, all’Infopoint di piazza Don Alberione. A pochi metri di distanza, il gruppo Scout AGESCI Venaria Reale 1 ha sensibilizzato la cittadinanza sul tema delle discriminazioni e svolto attività di autofinanziamento. Nella Sala Espositiva Comunale, in via Mensa 34, la consegna, a cura della Presidenza del Consiglio comunale, ai neo diciottenni venariesi di copie della Costituzione, che è continuata fino a venerdì 4 giugno: momento simbolicamente replicato nel corso delle celebrazioni serali, con l’accompagnamento del Vicepreside, prof. Piero Strigazzi, e la Professoressa, Cinzia Zaccaro, del Liceo Juvarra. Alla consegna, ha partecipato il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Ferrauto:
«Questa mattina ho consegnato le prime costituzioni ai ragazzi che si sono presentati. Sono stato molto soddisfatto che abbiano accettato e recepito il messaggio che abbiamo voluto dare. È fondamentale che i ragazzi, leggendo gli articoli della Costituzione, possano trovare una guida per la vita».
La notte di Venaria Reale si è illuminata di Tricolore. In Piazza Martiri della Libertà, l’evento istituzionale che ha concluso i festeggiamenti. Ad aprire la cerimonia, il silenzio suonato dal Corpo Musicale “G. Verdi” di Venaria Reale e un momento di raccoglimento dedicato alle vittime della tragedia del Mottarone. A partecipare: il Sindaco Fabio Giulivi, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Ferrauto, gli Assessori regionali Maurizio Marrone e Andrea Tronzano, il Consigliere Regionale Paolo Ruzzola, gli Assessori e Consiglieri comunali, la delegazione del 34° Distaccamento Permanente Aves Toro, con il Comandante, Ten. Col. Salvatore Barbanti, i Carabinieri di Venaria Reale, con il Comandante di Compagnia, Cap. Silvio Cau e il Comandante di Stazione, M.llo Salvatore Liuni, il Comandante della Polizia Municipale, Alberto Pizzocaro e i Vigili del Fuoco distaccamento di Venaria Reale.
In seguito, il posizionamento Labari da parte delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e l’Onore ai Caduti ha accompagnato la deposizione di una corona di alloro sotto la stele commemorativa nella facciata del Municipio, come già fatto in mattinata sotto i monumenti di largo Garibaldi e piazza Vittorio Veneto. Di fianco, le autorità hanno svelato una lapide, recentemente restaurata dai volontari dell'Unione Edile e Affini di Venaria Reale, con il supporto di Gesin Manutenzioni, con impressi i risultati del referendum del 1946 nella Città di Venaria Reale.
Ad aprire gli interventi istituzionali, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in collegamento telefonico:
«Oggi è una giornata estremamente importante per noi che siamo orgogliosamente cittadini italiani. La festa della nostra Repubblica è un momento di gioia per tutti. Quest’anno ha un significato maggiore, pregnante di valori di ripartenza. Come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo saluto alla Nazione, questa festa deve avere in sé gli elementi della ripartenza».
Dopodiché, al microfono si sono alternati Giuseppe Ferrauto, Stefano Allasia e Fabio Giulivi.
Il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte ha commentato:
«Una Festa della Repubblica con misure sanitarie imponenti, dovute ad un’emergenza sanitaria che non è ancora finita. Ci sono, comunque, buonissime aspettative per i cittadini, visto che la vaccinazione sta andando avanti a spron battuto. Abbiamo sentito le parole del Presidente della Repubblica e di tutte le istituzioni che si sono avvicinate sempre di più ai cittadini nell’emergenza sanitaria, cosa che continuerà in futuro. Qui a Venaria Reale abbiamo la certezza di un’amministrazione attenta ai cittadini. Una festa della ripartenza. Lo scorso anno abbiamo visto una falsa ripartenza, ma con l’alta percentuale di vaccinati sicuramente questa sarà una vera ripartenza».
Le celebrazioni si sono concluse alle 21.26, con l’ammainabandiera, l’Inno nazionale e un gioco di luci, frutto della vittoria della Città di Venaria Reale del bando «Premio Innovazione ANCI 2020”, finanziato da Enel Sole, che ha proiettato la bandiera italiana sulla facciata del Municipio. Un momento importante, come ha sottolineato il sindaco Fabio Giulivi:
«Il Tricolore è uno dei simboli della Repubblica italiana, abbiamo voluto festeggiare di sera proprio per inaugurare questa luce che accompagnerà le serate di Venaria. Rappresenta un paese unito: giovani, anziani, nord e sud, come è stato durante la pandemia».
L’iniziativa è stata organizzata dalla Città di Venaria Reale e dalla Presidenza del Consiglio comunale, con la collaborazione del Comitato della Memoria e il supporto tecnico della Pro Loco Altessano - Venaria Reale.