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Scommettiamo insieme su Venaria: il bilancio del Teatro della Concordia
Stagione record per il Teatro della Concordia. Il 2008/2009 è stato un anno di grandi numeri e soddisfazioni per la struttura di corso Puccini: 16.540 ingressi, di cui 13.440 per il solo cartellone teatrale. Un incremento netto del 30% delle presenze.
Il bilancio del Teatro, gestito dalla Fondazione per la Cultura “Via Maestra” della città di Venaria Reale, ha chiuso con un incasso lordo di 191mila euro.
Mattatori assoluti della platea venariese il salentino Caparezza (2137 spettatori paganti), il genio pacato ed istrionico di Neri Marcorè (che con la sua personale rilettura del Signor G di Giorgio Gaber ha portato 794 spettatori sulle poltrone rosse del Concordia). Marco Paolini, con il suo teatro realtà ha staccato 929 biglietti. Altri grandi protagonisti di questa stagione sono stati i cabarettisti, nati e cresciuti nelle sapienti fucine di Zelig e Colorado Caffè: Checco Zalone (già autore del tormentone Siamo una squadra fortissimi, indelebilmente legata nella mente dei calciofili ai successi iridati dei Mondiali tedeschi): 927 spettatori. Geppi Cucciari (attrice comica sarda, nota sul piccolo schermo per la sua partecipazione alla sit com Belli dentro): 832 spettatori paganti.
Grandi numeri che testimoniano non solo la salute di cui gode la struttura, ma anche la sua poliedricità. Il cartellone spazia agilmente dalla lirica, al teatro di impegno civile (Gomorra, la Mafia non paga la crisi, Se questo è un uomo, ecc ecc) fino alla comicità irriverente delle migliori voci del cabaret televisivo e teatrale.
<<Siamo estremamente soddisfatti dei risultati – afferma il direttore della Fondazione Via Maestra Mirco Repetto - . In questi anni abbiamo lavorato per radicare il Teatro sul territorio. Di quel 30% in più di spettatori paganti rispetto al 2007, una buona parte sono venariesi. Lo dimostrano i dati dei biglietti. Una politica dei prezzi adeguata a questi tempi di crisi ci ha inoltre permesso di non subire la netta concorrenza del cinema, forma di spettacolo da sempre più economica del teatro. Nel 2009 inoltre siamo entrati nella classifica dei teatri italiani con più spettatori. Ma riteniamo, per fedeltà alla mission della Fondazione Via Maestra, che il risultato più importante sia il continuo legame con le realtà del territorio: lo dimostra il fatto che lo spettacolo prodotto dal liceo cittadino (Se questo è un uomo, ndr) non è stato solo ospitato, ma inserito in cartellone, accanto ad Albertazzi e Paolini>>.
Il teatro della Concordia si distingue inoltre per essere ormai un punto di riferimento per stage e saggi di danza organizzati dalle scuole dell’area metropolitana.
G. Ruff.
G. Ruff.
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