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Cartelli elettorali: non si rispettano gli spazi assegnati
24/06/2009
CATTIVE ABITUDINI
Il 6 e il 7 giugno i cittadini italiani sono stati chiamati alle urne per eleggere i membri spettanti all’Italia del Parlamento Europeo. Negli stessi giorni Torino, come altre province italiane, ha dovuto eleggere anche il proprio presidente della Provincia.
Al fine di garantire una buona ed equa informazione, la Città di Venaria Reale ha posizionato in numerose vie alcune pareti mobili sulle quali sono stati affidati precisi spazi a ciascun partito, distribuiti in maniera imparziale: massimo due spazi per parete per le europee ed uno per le provinciali. Passeggiando per la città, però, appare immediatamente chiaro come siano numerose le forze politiche, di diversi schieramenti, che non hanno rispettato i propri spazi, invadendo quelli altrui o quelli rimasti vuoti, ma comunque non spettanti al proprio partito.
Così è come si presenta via Leonardo Da Vinci e come potete notare i manifesti non sono stati affissi correttamente, proseguendo per corso Machiavelli, si ripete la stessa scena ed ancora in via Petrarca e corso Machiavelli all’incrocio con Via Barbicinti. Davanti al centro commerciale Auchan, la situazione è pressoché identica alle precedenti.
Alla fine del giro per le strade di Venaria, nessuna tra le pareti mobili osservate è risultata congrua ed a rimetterci sono quei partiti che, invece, hanno rispettati gli spazi, nel rispetto delle norme e dei cittadini.
G. Lavanga
G. Lavanga
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