Presentato il piano di intervento dedicato alle scuole

Presentato il piano di intervento dedicato alle scuole cittadine 
L'ampio progetto di riqualificazione e manutenzione del patrimonio scolastico prevede una razionale riorganizzazione dei poli scolastici da attuarsi nell'arco di circa 5 anni. Il piano, ancora in fase di studio ed aperto ad eventuali modifiche , è stato preliminarmente presentato a genitori ed insegnanti in un incontro pubblico tenutosi il 25 novembre presso il Teatro della Concordia. L'obiettivo è di riorganizzare e migliorare la qualità degli edifici scolastici della scuola dell'obbligo. La costruzione e la gestione degli edifici scolastici è infatti una competenza che la legge assegna al Comune. Con l'occasione si è affrontata l'ipotesi che dalle quattro dirigenze scolastiche presenti sul territorio, si passi in futuro a tre dirigenze a capo di istituti comprensivi di scuola dell'infanzia, primaria, e secondaria di primo grado, quindi comprendenti sotto la stessa direzione l'intero arco della scuola dell'obbligo. I tre poli verranno così individuati:

1. il Polo 1 comprenderà il plesso della Lessona, raddoppiato, per fare posto a sezioni di elementari e materne, e naturalmente medie. Vi sarà all'interno di questo Poloil nuovo plesso che prenderà il posto della 8 marzo e della De Amicis, anche questo con classi di materna, elementari e medie.

2. il Polo 2 comprenderà il plesso della Don Milani adeguato e ristrutturato, la Gramsci, il plesso Romero-Rodari ed il plesso Andersen.

3. il Polo 3 interesserà il plesso della Di Vittorio-Lessona, adeguato come sede di Direzione, il plesso Rigola, la materna Boccaccio ed il costruendo plesso di materna nel quartiere Gallo Praile.

Le finalità che il piano persegue sono essenzialmente la razionalizzazione dell'offerta educativa sul territorio, la programmazione dei conseguenti interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia scolastica, il miglioramento dell'efficienza ed efficacia nella gestione degli istituti scolastici e l'applicazione di soluzioni tecnologiche nel rispetto dell'ambiente.

La fase di avvio dell'intero processo è prevista per l'a.s. 2010/2011, e verrà finanziato interamente dalla Città di Venaria Reale, per una somma di circa 17milioni di euro, attraverso la vendita di alcuni beni del patrimonio immobiliare del comune.