Grugliasco incontra le sue tradizioni: la ventiseiesima edizione del Palio della Gru

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IN RICORDO DELLA LIBERAZIONE MIRACOLOSA DALLA PESTE DEL 1599 PER OPERA DI SAN ROCCO

Domenica 7 giugno a Grugliasco, si è tenuta la ventiseieisima edizione del Palio della Gru. Organizzatodall'Associazione Cojtà Gruliascheisa, si tratta di una rievocazione storica che si tiene tutte le prime domeniche di giugno. Tramite una corsa su un circuito, per un totale di due chilometri da percorrere, vengono infatti ricordati i monatti che, all’epoca della peste che nel 1599 ha colpito Grugliasco e la bassa Valle Susa, passavano a raccogliere i deceduti per questa malattia. Il Palio è dedicato a San Rocco, santo patrono della città, al quale gli abitanti avevano invocato la protezione dall’epidemia, che difatti all’improvviso terminò miracolosamente.
Suggestivi gli scenari della giornata. Dopo la sfilata per le vie della città, tra gli altri, del sindaco in abiti tradizionali, degli sbandieratori, della banda musicale, di un corteo storico di nobili e contadini, di sacerdoti, di soldati e di ammalati di peste, si sono susseguiti i rappresentanti dei 6 borghi in gara, S. Francesco d'Assisi, Centro Ressia, Gerbido, Lesna, Paradiso Quaglia, S. Giacomo, a cui si deve aggiungere Santa Maria che quest’anno tuttavia non ha corso il palio. Un rappresentante del borgo vincitore del 2008, S. Francesco, ha poi consegnato il drappo del Palio al sindaco; a questo punto ha avuto inizio la corsa, che da quest’anno si tiene nel parcheggio del centro commerciale Le Serre, vista l’impraticabilità temporanea della tradizionale piazza Matteotti. Assegnate a sorte le corsie di partenza, gli atleti hanno dovuto percorrere il tracciato a staffetta, una volta in una normale gara di velocità e per altre 5 volte trainando il tipico carretto dei monatti, per l’occasione addobbato con i colori di ciascun borgo in gara. Una sfida avvincente, che si è decisa all’ultimo giro, dopo un testa a testa senza esclusione di colpi fra le borgate “Lesna” e “Gerbido”. Alla fine sono proprio questi ultimi ad avere la meglio e l’arrivo al traguardo degli atleti vincitori fa scattare la festa dei numerosi sostenitori che fin dalle prime ore del pomeriggio avevano già popolato la piazza. La presenza di una rappresentanza del Corpo dei Carabinieri, dei volontari dei Gruppo dei Carabinieri in congedo, della Croce Rossa, della Polizia Municipale e della Protezione Civile ha contribuito non solo a garantire la massima sicurezza, ma anche a trasmettere l’idea di una festa collettiva, di cittadini di tutte le età, di amministratori e di associazioni.
Terminato il Palio c’è ancora il tempo per una passeggiata per le vie del centro, ravvivate da stand gastronomici, commerciali e artigianali che, insieme ad alcuni giochi tipici delle epoche passate, hanno fatto rivivere ai cittadini e ai curiosi, uno spezzone di vita del tempo. La sera lo spettacolo pirotecnico ha concluso i festeggiamenti, dando appuntamento agli appassionati al prossimo palio.
 
M. Risso

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