DAL 3 ALL'8 NOVEMBRE LA II EDIZIONE DELLA FESTA DI SANT’UBERTO
La Città di Venaria Reale e la Reggia celebrano la ricorrenza
Per il secondo anno consecutivo la Città di Venaria Reale, d'intesa con il Consorzio La Venaria Reale ed in collaborazione con la Fondazione Via Maestra, l'Avta-Amici della Reggia e l'Associazione Percorsi, festeggia la ricorrenza di Sant'Uberto. L'evento celebrativo è ideato per sancire il rapporto stretto tra la città e la sua Reggia, individuato nel periodo della commemorazione di Sant'Uberto che cade il 3 novembre.
La kermesse inizia martedì 3 novembre presso la Cappella di Sant’Uberto, dove dalle ore 20.30 vi sarà l'esibizione del Coro lirico Giacomo Puccini di Venaria. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
Da martedì 3 novembre sino a domenica 8 novembre è prevista la visita liberadella Cappella di Sant’Uberto, negli orari di apertura della Reggia.
Da martedì 3 a venerdì 6 novembre è posssibile partecipare alle visite guidategratuite della Reggia, per le scuole ed i cittadini venariesi, a partire dalle oreore 10, solo per i cittadini venariesi, dalle ore 15.
Questa iniziativa è offerta dall’Avta – Amici della Reggia, su prenotazione al numero telefonico 011.459.36.75, per gruppi di massimo 30 persone. Nell’occasione sarà sperimentato il percorso di accessibilità per i diversamente abili.
Venerdì 6 novembre , sempre nella Cappella di Sant’Uberto, dalle ore 20.30, una serata molto speciale: “Il sogno di Sant’Uberto” – I edizione della presentazione di un progetto di abbattimento di barriere architettoniche votato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi di Venaria. Seguirà la premiazione dei volontari Avta – Amici della Reggia, in vista dei 20 anni di visite guidate alla Reggia curate dall’Avta. La serata si concluderà con un concerto a cura dell’Associazione Amici per la Musica – premiati 2005 del Concorso internazionale di musica da camera Luigi Nono, i quali per la prima volta suoneranno all'interno della Reggia. L' ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La festa si concluderà domenica 8 novembre. Alle ore 9.45 partirà il Défilé degli Equipaggi, grande e piccola vénerie: Società Torinese per la Caccia a Cavallo; seguirà la Rappresentanza a cavallo della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell'Esercito; Società Mitteleuropea per la Caccia a cavallo con muta di foxhounds; segugi italiani e cani da traccia; falconieri; trompes de chasse dell'Equipaggio della Regia Venaria. Questo il percorso: partenza da Altessano (giardino di piazza Cavour), proseguimento in via Canale, viale Roma (l'antica Strada della Galopada Reale), via Mensa (l'antica Contrada Granda) e arrivo previsto di fronte alla Reggia. ore 10.45: Fanfare di Vénerie lungo il percorso. A cura dell'Associazione Percorsi. ore 11.15: Messa di Sant’Uberto presso l’omonima Cappella della Reggia, accompagnata dalle trompes de chasse dell'Equipaggio della Regia Venaria, organo, timpani e tromba barocca della Reale Scuderia. Per rispetto del luogo e per ragioni di sicurezza, la presenza in chiesa di animali è limitata ai soli appartenenti agli equipaggi preselezionati.
Dalle ore 10 alle 19 nel Centro Storico, piazza Annunzita: mostra dell'Artigianato d'Eccellenza - VII edizione, con gli espositori che hanno ricevuto dalla Regione Piemonte il marchio d'Eccellenza.
Dalle ore 14,30, animazioni ed eventi ed esibizione di Gruppi Storici nel Centro Storico - a cura delle Associazioni di Venaria
Presso la biglietteria della Reggia saranno proposti i nuovi abbonamenti a 10 euro per l’ingresso feriale ai Giardini (comprensivi di spettacolo serale del sabato della Fontana del Cervo) con validità fino al 31 dicembre 2010.
Sant'Uberto è il patrono dei cacciatori, alla sua ricorrenza sono legate tradizioni e antichi rituali propri della Venaria : la nascita stessa della città, oltreché il suo toponimo, si deve alla pratica venatoria che si svolgeva in questo territorio fin dal XVII secolo e oltre.
Reggia e borgo cittadino sono in tale occasione uniti per volere di papa Clemente IX Rospigliosi, che nel 1669 inviò le reliquie di Sant'Uberto Martire a Carlo Emanuele II duca di Savoia, disponendo nell'atto di donazione che esse fossero collocate in un edificio sacro aperto non solo alla corte, ma a tutti. E' questa la ragione della particolarità della Cappella Regia, meglio nota come chiesa di Sant'Uberto, che ha l'ingresso principale rivolto verso il borgo cittadino , a differenza di tutte le altre cappelle auliche, raggiungibili solo dall'interno di palazzi e castelli.
Dal 1995 l'Associazione Percorsi ha curato la ripresa del rituale, accompagnando la messa in onore del Santo con musiche eseguite dai propri Ensembles, l'Equipaggio della Regia Venaria e la Reale Scuderia. Tale tipo di cerimonia religiosa, tuttora in uso in Francia, Belgio e Mitteleuropa, contempla la presenza vicino all'altare di segugi e falconi.
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