Venaria, Vizille, Voringhen: le Tre V nel nome dell'amicizia

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26/08/2009

Di Laura Fabbri
 
A Vizille il 18, 19 e 20 luglio, si é consolidata un’ antica amicizia e si sono buttate le basi per costruirne una nuova.
 
Dopo l’incontro dello scorso maggio, quando il sindaco di Vizille Serge Gros e l'assessore alla Comunicazione e Partecipazione Evelyne Specia vennero a Venaria, il Sindaco Pollari ha ricambiato la visita nella cittadina francese, che si trova nel dipartimento dell’Isère, Regione Hautes Alpes , tra sabato 18 e lunedì 20 luglio scorso.
L’invito era rivolto, oltre che ad una delegazione venariese, anche ai rappresentanti della cittadina bavarese di Vöhringen, in Germania.
Vizille è una cittadina di circa 12.000 abitanti, lungo la valle del fiume Romanche, ai piedi della catena alpina delle Belledonne, a 15 Km a sud di Grenoble. E’ noto e apprezzato il suo castello del XVI secolo, sede del museo della Rivoluzione Francese, con annesso un parco di 100 ettari. Vizille è il capoluogo di una comunità di 17 comuni di complessivi 23.000 abitanti.
Nel periodo dal 18 al 21 luglio, a Vizille si sono svolte le feste Rivoluzionarie, che a partire dal bicentenario della Rivoluzione Francese (1989) celebrano, ogni anno, i primi episodi della rivoluzione Francese che nel 1788, coinvolsero le città di Grenoble e di Vizille e la regione che allora si chiamava Delfinato.
 
La storia: A Grenoble, nel giugno 1788, alcune famiglie protestano contro gli aumenti dei generi alimentari ed incaricano i parlamentari del Delfinato di far conoscere le proprie ragioni al re di Francia Luigi XVI. Non ottenendo nulla, si gonfia la collera popolare e quando il governatore della regione invia la propria guarnigione per reprimere i moti, gli abitanti di Grenoble salgono sul tetto e gettano sui soldati una pioggia di tegole. Questo avvenimento passerà alla storia come “la giornata delle tegole” e sarà la prima scintilla della Rivoluzione. La borghesia capeggia il movimento di rivolta e chiede la convocazione degli Stati Generali, invitando a Grenoble i deputati dei tre stati, clero, nobiltà e terzo stato. Il re, temendo una rivolta più estesa della precedente giornata delle tegole, vieta che l’assemblea si tenga a meno di tre leghe dalla città di Grenoble. Così il ricco commerciante Claude Périer, proprietario del castello di Vizille, che aveva adibito a manifattura di tele dipinte, mette a disposizione dell’assemblea il proprio castello.
Pertanto, il 21 luglio 1788 si riunirono 491 rappresentanti dei tre ordini del Delfinato, nella sala del Jeu de Pomme del Castello di Vizille e lanciarono l’appello all’intera nazione per rivedere l’ordinamento politico esistente. Per questo episodio, che anticipò di un anno la presa della Bastiglia, Vizille si ritiene, orgogliosamente,“la culla della Rivoluzione Francese”.
 
Tra coccarde bianche, rosse e blu e berretti frigi, il sindaco Pollari ha partecipato all’inaugurazione delle Feste Rivoluzionarie il pomeriggio di sabato 18 luglio, insieme all’amico Sindaco Serge Gros ed al deputato dell’Isère Michel Issindou. E’ poi arrivato anche il borgomastro di Vöhringen, Karl Janson, al seguito di una delegazione che portava sulla piazza rivoluzionaria un banco di birra alla spina, rigorosamente bavarese.
La delegazione di Venaria era composta da quattro rappresentanti dell’AVIS, tra cui il presidente della sezione di Venaria Antonio Guarino e dal presidente della Fondazione Via Maestra Giorgio Vincenti.
 
Il Comitato di Vizille per il gemellaggio ha organizzato interessanti momenti di incontro tra le delegazioni italiana e tedesca e le associazioni locali.
In ogni occasione, si è ribadita la volontà di rilanciare un rapporto storico, che il prossimo anno potrà festeggiare il primo cinquantenario di vita, ricco di memorie comuni, che è rimasto vivo per merito dell’AVIS e del Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria. Infatti, mentre molti a Vizille ricordano gli scambi scolastici che avvenivano ancora negli anni novanta, tra cui lo stesso sindaco Gros, allora in qualità di insegnante, prima e di direttore didattico, poi, nell’ultimo decennio solo l’AVIS e la banda musicale hanno sempre mantenuto i contatti con le corrispondenti associazioni di Vizille, Les donneurs de sang et l’Harmonie.
 
Il direttore del Liceo Portes de l'Oisans di Vizille, che corrisponde, in Italia ad un istituto tecnico professionale è molto interessato ad attivare attività di scambio con una analoga scuola superiore che, possibilmente, sia frequentata dagli studenti di Venaria. E' stato, perciò, invitato a venire nel prossimo autunno per incontrare i direttori didattici che si dichiareranno interessati.
Le associazioni sportive di Vizille, coordinate dall’Ufficio Municipale degli sport, vorrebbero rinsaldare i legami con le società sportive venariesi. Sono stati chiesti, in particolare, contatti con società di rugby e di equitazione. Nel 2010, infatti, a Vizille si svolgerà EQUIRANDO, una manifestazione di turismo equestre che radunerà circa 1500 cavalieri. L’associazione di teatro vorrebbe stringere legami con le compagnie italiane per progettare spettacoli di rappresentazione di autori classici delle singole nazioni. Il direttore del cinema di Vizille vorrebbe organizzare cicli di proiezioni sulla cinematografia italiana e vorrebbe avere contatti con le nostre realtà venariesi e torinesi. Sono stati proposti progetti di scambi tra gli esercenti per sviluppare le opportunità di offerta turistica.
I tre sindaci hanno presenziato alla premiazione del Brevet de Randonneur Alpin, importante gara cicloturistica organizzata dall’associazione Cicloturistica di Grenoble che quest’anno aveva base a Vizille ed ha coinvolto 910 partecipanti, di cui 81 stranieri e, complessivamente, durante i due giorni di svolgimento ha visto circolare sul percorso alpino 1761 biciclette.
Su proposta francese, si sono posate le basi per estendere il gemellaggio alla città bavarese di Vöhringen, che nel 2011 si è data disponibile ad ospitare una prima edizione di “Festa dell'amicizia”, che ogni due anni potrebbe replicarsi in un’altra delle tre città (le tre V) per consolidare un’amicizia di stampo europeo.
Un ringraziamento particolare per la gentilezza e la cura nell’organizzazione del soggiorno a Vizille della delegazione venariese va ad Evelyne Specia, Michel Laloë e Lionel Didot, rispettivamente assessore alla comunicazione e partecipazione con delega a seguire i gemellaggi, direttore del Servizio comunale di comunicazione e cultura e responsabile della comunicazione.

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