Comunicatori doc: i ragazzi delle scuole cittadine guide in Reggia
21/06/2010
Di Vittorio Billera
GLI STUDENTI VENARIESI GUIDE IN REGGIA
L’evento – Un territorio da scoprire (terza edizione)
Dal 25 al 31 maggio i ragazzi delle scuole di Venaria hanno accolto i turisti in visita alla Venaria Reale per presentare la Reggia da un punto di vista particolare, raccontando i professionisti che furono impegnati nel passato nella realizzazione del palazzo e degli apparati decorativi che lo impreziosiscono, e soprattutto per illustrare quali figure professionali, oggi, hanno reso possibile il recupero e garantiscono quotidianamente la tutela e la valorizzazione di questo straordinario patrimonio artistico. Ma un ultima uscita spetta ancora alle classi: alla ripresa della scuola, a fine settembre, nella settimana europea della Cultura, avranno la fortuna di essere ancora guide in Reggia per un giorno!
I ragazzi hanno scoperto chi è lo stuccatore, il pittore, l’ebanista, l’arazziere, l’architetto, quali strumenti e materiali venivano utilizzati per lavorare la seta, e come agisce oggi, ad esempio, il restauratore per recuperare e tutelare le opere realizzate dai “colleghi” del passato.
L’evento svoltosi nella Reggia, nei Giardini e nel Centro Storico ha rappresentato l’ultima tappa del progetto didattico “Un territorio da scoprire”, che ha coinvolto per tutto l’anno scolastico 2009-2010 gli studenti delle quarte elementari e delle seconde medie della città, in un percorso di conoscenza delle realtà storiche, architettoniche e naturalistiche che caratterizzano e rendono unica Venaria.
Il percorso formativo
La nuova edizione del progetto “Un territorio da scoprire” ha ripuntato su un tema specifico, ampliandolo: i mestieri della Reggia, pensando a coloro che furono impegnati, nel passato, nella realizzazione del palazzo e degli apparati decorativi che lo impreziosiscono, ma soprattutto per mostrare ai ragazzi che oggi il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico che caratterizza il loro territorio, coinvolge professionalità differenti, altamente specializzate (tra le nuove figure professionali considerate quest’anno, ad esempio anche l’Addetto Stampa e alla Comunicazione). Non solo quindi la Reggia come luogo di storia, di arte e di cultura, ma anche come luogo di lavoro, di specializzazione e di sperimentazione.
Gli studenti coinvolti hanno infatti visitato la Reggia, hanno analizzato diverse figure professionali, hanno poi avuto la possibilità di incontrare gli esperti coinvolti nel restauro e nella tutela della Reggia e di alcune delle opere del percorso espositivo, per trasformarsi infine da fruitori a protagonisti di questi spazi e offrire al pubblico una prospettiva inedita, spesso trascurata dalle guide professioniste. Il loro racconto illustra i progetti, le tecniche, i materiali di coloro che prestarono il loro genio a Venaria, ma anche gli strumenti, le sperimentazioni, le fatiche, le delusioni e i sogni di coloro che oggi idealmente ne continuano l’opera.
I partner del progetto
Il settore Servizi educativi della Venaria Reale ha promosso questa iniziativa nella convinzione che dalla conoscenza possa scaturire la voglia di partecipare alla tutela e alla vita dei beni culturali e, soprattutto, che la valorizzazione di questo straordinario luogo dipendano dalla capacità di interagire con il territorio inteso come un unico grande sistema integrato. La proposta didattica ha coinvolto direttamente l’Assessorato all’Istruzione della Città di Venaria Reale e i Servizi educativi del Parco Regionale La Mandria, con i quali sono stati pianificati i programmi e organizzata l’iniziativa, mentre gli incontri con gli esperti sono stati possibili anche grazie alla collaborazione del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e dell’Associazione Venariese Tutela Ambiente – Amici della Reggia.
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