Alla Don Milani una grande danzatrice classica d'eccezione
28/05/2009
Di Marco Risso
LILIANA COSI INSEGNA A COMUNICARE COL CORPO
Lunedì 11 maggio, presso la palestra della Scuola Media Don Milani di Venaria Reale, 200 ragazzi delle classi prime si sono radunati per assistere alla conferenza-spettacolo intitolata “Il balletto in Europa ieri e oggi: arte – storia - spettacolo”. L’iniziativa è nata nell’ambito di un progetto di collaborazione fra la scuola media statale Don Milani e la Compagnia di Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. L' obiettivo è quello di promuovere fra i ragazzi l’attività del balletto classico, non come un semplice svago, ma come mezzo educativo volto al rispetto dell’altro, soprattutto del diverso, senza trascurare la conoscenza di sé stessi, del proprio corpo, delle sue caratteristiche e delle sue possibilità. Di primaria importanza è anche l’aspetto culturale, essendo al ballo legate le tradizioni più profonde dei vari paesi europei. Durante la conferenza - spettacolo, Liliana Cosi ha dato ai suoi giovani spettatori brevi nozioni riguardo all'arte del balletto classico, toccando le tappe e i luoghi fondamentali del suo sviluppo, per ciascuna delle quali è stato dato un accenno, sotto forma di passi di danza, da parte dei ragazzi del'Associazione Balletto Classico, di cui Liliana Cosi è presidente. Liliana Cosi è una nota personalità artistica di livello internazionale. Compie i suoi studi alla Scuola di Ballo della Scala di Milano, e si perfeziona al teatro Bolshoi di Mosca, dove debutta nel 1965 come prima ballerina nel Lago dei Cigni. In Italia dal 1968 è prima ballerina etoile della Scala, dove interpreta i ruoli più impegnativi di tutto il repertorio classico. Nel 1977 fonda, insieme a Marinel Stefanescu, l'Associazione Balletto Classico, non a scopo di lucro, ma per diffondere il balletto con maggior libertà tra la gente di ogni ceto sociale. L'Associazione ha oggi sede a Reggio Emilia.
<< E’ importante nella società parlare della danza perché è la prima delle arti >> afferma Liliana Cosi. << Giornate come questa sono necessarie anche per far scoprire ai giovani che il primo mezzo di comunicazione con gli altri non è la parola, ma l’atteggiamento del proprio corpo che è un amplificatore dei nostri sentimenti. Siamo qui per dimostrare che il corpo umano può esprimere tutto, dal comico, al drammatico, al poetico >>. Conclude soddisfatta la Preside della Don Milani Alessandra Veglio: << è un’occasione per noi, attraverso l’apporto della Compagnia di Balletto Classico di Liliana Cosi, per implementare il percorso formativo dei ragazzi: è un approccio ad una forma d’arte elevatissima che loro poco conoscono, ma grazie a questa iniziativa, essa potrà diventare parte del percorso culturale degli allievi qui alla scuola media >>.
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