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Notiziario per non udenti - diciannovesima puntata
08/10/2009
Istruzioni per l'uso. Per ingrandire lo schermo del filmato, collocare la freccetta del mouse sul filmato, cliccare il tasto destro e quindi, posizionandosi su zoom cliccare sulla scritta schermo intero.
Siamo lieti di offrire alla Comunità Non Udenti, venariese ma non solo, questo notiziario di servizio, che ora prende il via. Il linguaggio usato è il L.I.S., linguaggio italiano dei segni.
Buona visione.
- OPPORTUNITA' DI LAVORO SELEZIONATE DALL'INFORMALAVORO/INFORMAGIOVANI
Vi ricordiamo che ogni settimana, sul sito www.comune.venariareale.to.it, in collaborazione con l'Informalavoro della Città di Venaria Reale, offre un servizio di segnalazione di opportunità di lavoro. Vengono messi in evidenza gli annunci pubblicati sui media di vario tipo, citandone la fonte nell'esercizio del diritto di cronaca.
E' possibile quindi consultare la Rassegna delle opportunità lavoro nella sezione << In primo Piano >> sull' home page del sito web della città.
- In Conferenza dei servizi la Regione Piemonte annuncia il finanziamento dell'opera
Ok ai finanziamenti per il nuovo ospedale di Venaria Reale
La Regione Piemonte è disponibile a finanziare 37 dei 48 milioni di euro necessari per la realizzazione del nuovo ospedale di Venaria Reale.
I rimanenti 11 milioni di euro verranno finanziati dallo Stato (6 milioni) e dall'AslTo3 (5 milioni) . E' quanto emerso dalla Conferenza dei servizi tenutasi questa mattina, martedì 22 settembre, nella sede della Direzione Risorse Umane e Patrimonio della Regione Piemonte, in via Viotti a Torino. Il responsabile del procedimento, architetto Claudio Fumagalli, ha informato che la presidente Mercedes Bresso e gli assessori regionali competenti Paolo Peveraro (Bilancio) ed Eleonora Artesio (Sanità) sono a favore del finanziamento dell'opera da parte della Regione, attraverso un ordinario appalto di opera pubblica. Tramontano così le due precedenti ipotesi di finanziamento, il project financing ed il leasing immobiliare.
La Conferenza dei servizi odierna ha approvato il progetto preliminare dell'ospedale (definito "di distretto con annesso Poliambulatorio"), confermando così il finanziamento statale di 6 milioni, tramite i fondi dell'articolo 20 (ovvero la legge nazionale sull'edilizia ospedaliera).
Entro il 21 ottobre prossimo verrà steso il nuovo accordo di programma, nel quale i vari soggetti (Regione Piemonte, Asl To3 e Città di Venaria) sottoscriveranno i rispettivi impegni. La Città di Venaria metterà a disposizione l'area, che si estende su 31 mila metri quadrati (in diritto di superficie per 99 anni, come verrà deliberato dal Consiglio comunale venariese entro fine settembre). Secondo quanto annunciato in Conferenza dei servizi, la Regione Piemonte finanzierà 4,5 milioni di euro a carico del bilancio 2009 ed il resto sugli esercizi finanziari successivi, sino al 2014. Dopo la firma del nuovo Accordo di programma, il progetto preliminare e gli impegni finanziari verranno inoltrati al ministero della Salute, per la conferma del finanziamento statale. L'Asl To3 potrà intanto predisporre il bando di gara d'appalto.
«Sono estremamente soddisfatto - commenta il sindaco Nicola Pollari - dell'esito di questa Conferenza dei servizi. Tutti i soggetti coinvolti, Asl e Regione Piemonte in primis, sono disponibili ad investire risorse per portare a buon fine il progetto e quindi dotare Venaria Reale ed il bacino di utenza di un nuovo e vero ospedale. Un doveroso ringraziamento va a tutti questi soggetti per la serietà e l'impegno dimostrati fino ad oggi. I fondi dell'articolo 20 verranno quindi investiti e non si perderà nulla. Ora ci sono le premesse concrete per procedere alla gara già a partire dal 21 di ottobre. Mi piace pensare che la mobilitazione popolare dello scorso venerdì 18, con la presenza dei cinque Comitati di quartiere di Venaria e dei miei colleghi sindaci dei comuni interessati, abbia influito positivamente sull'esito odierno».
La Conferenza dei servizi odierna ha approvato il progetto preliminare dell'ospedale (definito "di distretto con annesso Poliambulatorio"), confermando così il finanziamento statale di 6 milioni, tramite i fondi dell'articolo 20 (ovvero la legge nazionale sull'edilizia ospedaliera).
Entro il 21 ottobre prossimo verrà steso il nuovo accordo di programma, nel quale i vari soggetti (Regione Piemonte, Asl To3 e Città di Venaria) sottoscriveranno i rispettivi impegni. La Città di Venaria metterà a disposizione l'area, che si estende su 31 mila metri quadrati (in diritto di superficie per 99 anni, come verrà deliberato dal Consiglio comunale venariese entro fine settembre). Secondo quanto annunciato in Conferenza dei servizi, la Regione Piemonte finanzierà 4,5 milioni di euro a carico del bilancio 2009 ed il resto sugli esercizi finanziari successivi, sino al 2014. Dopo la firma del nuovo Accordo di programma, il progetto preliminare e gli impegni finanziari verranno inoltrati al ministero della Salute, per la conferma del finanziamento statale. L'Asl To3 potrà intanto predisporre il bando di gara d'appalto.
«Sono estremamente soddisfatto - commenta il sindaco Nicola Pollari - dell'esito di questa Conferenza dei servizi. Tutti i soggetti coinvolti, Asl e Regione Piemonte in primis, sono disponibili ad investire risorse per portare a buon fine il progetto e quindi dotare Venaria Reale ed il bacino di utenza di un nuovo e vero ospedale. Un doveroso ringraziamento va a tutti questi soggetti per la serietà e l'impegno dimostrati fino ad oggi. I fondi dell'articolo 20 verranno quindi investiti e non si perderà nulla. Ora ci sono le premesse concrete per procedere alla gara già a partire dal 21 di ottobre. Mi piace pensare che la mobilitazione popolare dello scorso venerdì 18, con la presenza dei cinque Comitati di quartiere di Venaria e dei miei colleghi sindaci dei comuni interessati, abbia influito positivamente sull'esito odierno».
- Venaria - Juventus, firmato l'accordo
Nella mattinata di lunedì 14 settembre, da parte del sindaco Nicola Pollari e dell'ad Jean-Claude Blanc
Firmato il protocollo d'intesa Città di Venaria- Juventus
Il sindaco Nicola Pollari e l'amministratore delegato della Juventus Fc Spa, Jean-Claude Blanc, hanno siglato un importante protocollo d'intesa sullo Stadio, tra la Città di Venaria Reale e la società bianconera. La firma è avvenuta, nella mattinata di lunedì 14 settembre, nella cornice della sala consiliare del municipio venariese.
Al centro dell'intesa vi sono: l'occupazione nel nuovo centro commerciale che sorgerà all'interno del nuovo Stadio (con assunzioni di personale attraverso il locale centro per l'impiego e prelazioni a favore dei commercianti venariesi); l'impegno ad utilizzare (se economicamente conveniente) la rete di "trigenerazione", prevista dalla Città di Venaria Reale, per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera, ed infine l'obbligo di sostenere le casse comunali venariesi nei costi per la pulizia delle strade vicine al nuovo Stadio, in occasione della disputa di gare ufficiali o di altri eventi. Per quest'ultimo aspetto, è stato stabilito che la Juventus Fc Spa corrisponda alla Città la somma onnicomprensiva di 37.500 euro annuali.
L'accordo pone fine a tutti i contenziosi legali avviati di fronte al Tribunale amministrativo dalla Città di Venaria Reale, ristabilendo un clima sereno e costruttivo con la Juventus.
Il sindaco Pollari ha rilevato che «l'accordo è il risultato di un intenso confronto svolto sia con la Juventus sia con la Città di Torino. Un confronto che ha posto le basi per risolvere da un lato i problemi connessi allo stadio, attraverso l'intesa con la Juventus, e dall'altro i problemi delle aree di confine relative allo stadio con la Città di Torino. Da parte della Juventus c'è stato un atteggiamento di responsabilità d'impresa nei confronti del territorio circostante lo Stadio».
Per l'amministratore delegato della Juventus Jean-Claude Blanc «questo accordo è costruttivo e pone le basi per una collaborazione importante con la Città di Venaria, con la quale la Juventus condivide un'idea di sviluppo che mette al centro la cooperazione tra privati ed enti pubblici, di cui il nostro Stadio vuole essere un esempio».
- Il Cissa contro la crisi economica. Interventi contro il disagio socioeconomico
Il consorzio intercomunale servizi socio assistenziale Cissa attiva interventi previsti dall'art. 7 della l. r. 35 del 30.12.2008 mirati ad affrontare il disagio sociale ed economico per fronteggiare gli effetti della crisi economica
Si informa con la presente che ai sensi stabilito dall'art 7, lettera a) della legge regionale n. 35 del 30 dicembre 2008, e della DGR , n. 81-11048 del 16 marzo 2009, il Consorzio CISSA di Pianezza ha attivato degli interventi mirati ad affrontare il disagio sociale ed economico nel quale versano singoli e famiglie, a sviluppare processi di autonomia e inclusione dei medesimi e a supportare le famiglie bisognose con figli da zero a trentasei mesi e gli anziani non autosufficienti per fronteggiare gli effetti della crisi economica.
Possono presentare domanda di contributo straordinario di sostegno al reddito:
singoli e nuclei familiari residenti nei Comuni consortili del CISSA, che hanno perso il lavoro causa crisi economica nel 2008 e che sono nelle seguenti condizioni:
- nuclei con minori da 0 a 36 mesi di età;
- nuclei con anziani non autosufficienti con valutazione della commissione UVG;
- nuclei con disabili con una percentuale pari o superiore al 74% riconosciuta dalla competente commissione per gli invalidi civili;
- persone in età compresa fra i 50 e i 64 anni difficilmente ricollocabili, senza possibilità o opportunità di lavoro anche saltuario o altri proventi;
- donne in stato di gravidanza in situazioni sociali precarie o per genitori separati legalmente o di fatto con figli minori a carico, senza alcun sostentamento da propria attività lavorativa o contributo del coniuge, né appoggio familiare;
- altri soggetti o nuclei che nel 2008 hanno perso il lavoro e che risultano attualmente senza reddito
Non cumulabilità degli interventi: saranno esclusi i soggetti che sono già destinatari di altri interventi economici, intendendo in questo modo garantire un reddito ai quei soggetti in situazione di emergenza economica;
Dove rivolgersi
I residenti nei comuni consortili possono accedere al servizio presentando domanda negli orari di segretariato sociale presso le sedi territoriali del CISSA:
ALPIGNANO e VAL della TORRE
P.za Vittorio Veneto, 1 Alpignano -Telefono 011.966.64.13
DRUENTO
Via Morandi, 7 Telefono 011.984.55.61
PIANEZZA,GIVOLETTO, LA CASSA, SAN GILLIO
Viale San Pancrazio, 63 Pianezza - Telefono 011.966.37.76
VENARIA REALE
Via Zanellato, 19 - Telefono 011.452.02.71
COMUNITA' DEI NON UDENTI VENARIESI
Anche a Torino, si è svolta lo scorso 26 settembre, la Giornata Mondiale dei Sordi. E' la festa della comunità dei sordi, che ha visto una folta partecipazione di persone. La giornata, realizzata dall'Associazione Lislandia, in collaborazione con l'ENS e col patrocinio della Città di Torino, ha visto lo svolgersi di un corteo pacifico di più di 700 persone ed un dibattito, così come avviene in molti altri paesi stranieri.
Per la comunità dei sordi è una festa molto importante, per riuscire a raggiungere e ad influenzare il mondo udente, che spesso sa così poco dei sordi. La festa è iniziata alle ore 13,00, in contemporanea con il resto del mondo, ed è finita in serata in piazza Castello con un dibattito, alla presenza delle autorità politiche, rappresentanze della Città di Torino, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, e del presidente nazionale dell' Ens comm. Ida Collu.
Durante la manifestazione sono state indossate dai partecipanti delle t-shirts di colore nero con le maniche lunghe, in memoria dei pionieri sordi deceduti in passato e dei diritti negati alla comunità Sorda, primo fra tutti il diritto al riconoscimento della Lingua, la LIS, come lingua di minoranza. L'appuntamento è per la prossima edizione.
Per la comunità dei sordi è una festa molto importante, per riuscire a raggiungere e ad influenzare il mondo udente, che spesso sa così poco dei sordi. La festa è iniziata alle ore 13,00, in contemporanea con il resto del mondo, ed è finita in serata in piazza Castello con un dibattito, alla presenza delle autorità politiche, rappresentanze della Città di Torino, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, e del presidente nazionale dell' Ens comm. Ida Collu.
Durante la manifestazione sono state indossate dai partecipanti delle t-shirts di colore nero con le maniche lunghe, in memoria dei pionieri sordi deceduti in passato e dei diritti negati alla comunità Sorda, primo fra tutti il diritto al riconoscimento della Lingua, la LIS, come lingua di minoranza. L'appuntamento è per la prossima edizione.
Info: www.lislandia.it
Per informazioni relative alla Comunità dei Sordi venariese e segnalazioni per questo notiziario, telefonare o inviare un fax al numero 011.45.25.632 (sig.ra Maria Balducci), oppure inviare una e-mail agli indirizzi:redazione@venaria.tv;mariabalducci@hotmail.it
Grazie per l'attenzione e arrivederci alla prossima puntata
Vitt. Bill.
Commenti
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