UNA SERATA LETTERARIA E MUSICALE PER BATTERA LA MAFIA
Il 21 marzo è celebrata la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Quest’anno la ricorrenza è stata organizzata a Napoli: scopo dell’iniziativa è manifestare la propria contrarietà ad un sistema criminale che ogni anno miete decine di vittime.
La città di Venaria Reale ha ospitato, sabato 13 marzo, presso il teatro della Concordia, una serata per sensibilizzare sull’argomento e per raccogliere fondi al fine di finanziare il treno che partirà da Torino alla volta di Napoli per il 21 marzo. La serata è stata organizzata da Torino Sistema Solare e LIBERA Piemonte, associazione nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con l’Hiroschima Mon Amour, associazione culturale di Torino. “La mafia non paga la crisi” è stato lo slogan della serata, in riferimento al fatto che in un periodo di crisi economica globale le organizzazioni mafiose hanno lasciato intatto il proprio fatturato, derivante in gran parte dalla vendita di droga, che in alcuni casi è addirittura aumentato. Superiore alle aspettative è stata l’affluenza di pubblico e molti sono stati gli ospiti intervenuti all’evento, come Luciana Littizzetto che, con la sua ironia, ha discusso di argomenti molto seri davanti ad un pubblico divertito ed attento “ Sono molto contenta di essere qua anche perché ieri hanno catturato Strangio” “ io mi chiedo fai una vita di sacrificio, ammazzi un sacco di persone, ti perseguitano, ti braccano, devi stare dentro un buco, ma chi te lo fa fare? Per avere poi una bottiglia di Wisky ed un biliardino?Hai le stesse cose se vai a raccogliere le olive.” Sul palco si sono poi susseguite le testimonianze di personaggi illustri della scena torinese, come Paolo Giordano, scrittore, autore de “La solitudine dei numeri primi”, il libro più venduto in Italia nel 2008; Fabio Geda, educatore e scrittore, il cui libro “Per il resto del tempo ho sparato agli indiani” è stato selezionato per il Premio Strega; Alessandro Perissinotto ex educatore, scrittore e docente presso l’Università di Torino, il regista di successo Davide Ferrario ed il responsabile di LIBERA Piemonte, Davide Mattiello, che afferma: “La lotta contro le mafie si fa scommettendo sulle differenze, ma costruendo un fronte comune capace di far dileguare le mafie stesse. Così soggetti diversi e storie diverse hanno organizzato l’iniziativa di questa sera insieme a Torino Sistema Solare i cui proventi servono a portare a Napoli oltre 1500 giovani che vogliono fare della memoria e dell’impegno il loro dovere quotidiano”. Francesca Rispoli, responsabile della segreteria regionale di LIBERA ha affermato l’importanza del ricordo delle vittime delle mafie e della scelta di LIBERA di leggere, durante la giornata del 21 marzo a Napoli, ad uno ad uno tutti i nomi delle persone uccise in tutti questi anni. Ricordo a cui bisogna aggiungere l’impegno nel tentare di sconfiggere definitivamente il fenomeno mafioso. Diego Sarno, di Torino Sistema Solare ha invece posto l’attenzione sull’importanza di coinvolgere i locali notturni nella lotta contro le droghe e quindi indirettamente contro le mafie che guadagnano centinaia di milioni sulla vendita di cocaina ed altre sostanze stupefacenti. Chiude la serata il noto rapper italiano Caparezza, che ha proposto i suoi brani, alcuni dei quali caratterizzati da grande impegno sociale, con uno spettacolo piacevole ed ironico.
G. Lavanga
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